Un rientro in grande stile a Pitti Filati per il gruppo Marchi & Fildi che si presenta con le collezioni Marchi & Fildi e Filidea, perfettamente in linea con il tema della sostenibilità che lo stesso salone ha sposato per questa edizione.
In realtà il gruppo biellese è impegnato in questo senso da ormai 15 anni, ma in questa edizione di Pitti ha voluto condividere i traguardi raggiunti in questo campo insieme ai propri partner.
Per quanto riguarda la collezione Filidea, sono stati privilegiati titoli fini e finissimi e i pesi leggeri, in materie prime naturali in blend di pregio. Filato novità di questa collezione è Zen, 60% merino 40% Tencel, no pilling, superwash e asciugabile in asciugatrice. Tutti i filati Filidea nascono da processi innovativi il cui fiore all’occhiello è la tintoria ad impatto ambientale ridotto, realizzata nell’impianto a Magnonevolo nel Biellese, completamente rinnovato a inizio 2018. Attualmente è in corso la procedura di LCA per valutare l’effettivo risparmio di acqua della tintoria, al momento le stime quantificano una riduzione fino al 55% per ogni chilo di filato tinto.
La collezione Marchi & Fildi, invece, si avvale dei filati Ecotec®, ossia di filati realizzati secondo un upcycled textile system. E’ questo un processo produttivo esclusivo del gruppo che utilizza materie prime pre e post consumer, ossia trasforma gli scarti di produzione provenienti da tessiture o maglifici in nuovi filati con un impatto ambientale ridotto in termini di risparmio energetico (fino a -56%, riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra ( fino a -56%) e consumo di acqua (fino a -77%). Icona dei filati Ecotec® è Nebula realizzato con il 60% di materia prima post consumer nobilitata.
Oltre al settore fashion, il gruppo Marchi & Fildi prosegue il suo impegno nel campo dei filati tecnici: per consolidare la presenza sui mercati internazionali a giugno è stata acquisita dal gruppo tedesco Hoftex la divisione Hoftex CoreTech GmbH specializzata nella produzione di filati tecnici per varie applicazioni. Soddisfazione nelle parole del presidente del gruppo Massimo Marchi, che si impegna ad investire ancora nell’innovazione e nella ricerca. Oggi il gruppo ha visto l’ingresso della terza generazione in azienda e ha un fatturato annuo di oltre 65 milioni di euro.