Sono molte le novità in campo di sostenibilità e tracciabilità del prodotto presentate a Milano Unica.
Authentico, il brand lanciato a maggio dal Gruppo Schneider, debutta anche a Milano Unica e offre una soluzione per chi vuole una lana davvero tracciabile: “Social welfare e animal welfare – spiega Debora Tricarico, brand manager – garantiti nel migliaio di allevatori che forniscono la lana che diventerà tessuto Authentico, per lo più in Australia, ma anche in Nuova Zelanda e in Argentina, ma stiamo trovando collaborazioni anche in Sud Africa. Il Gruppo Schneider è presente con le proprie persone alle aste e sceglie le lane migliori secondo i nostri target, poi Authentico lava e pettina la lana nella Pettinatura di Verrone, a Fuhrmann in Argentina e Mediterranean Wool Industries in Egitto. Oltre c’è il cliente che fila e tesse”. L’obiettivo del gruppo è quello di una filiera laniera completa, trasparente, verificata, tracciabile, etica e di alta qualità, dall’allevatore al capo d’abbigliamento.
La sostenibilità può essere garantita anche nel processo, come nel caso di Velutine Evo, il brand presentato da Bemberg by Asahi Kasei, che rappresenta una scelta smart nel campo della tecnologia di finissaggio. I laboratori giapponesi di Asahi Kasei per Bemberg realizzano una nuova modalità di fibrillazione che dà ai tessuti una mano molto interessante. Ma i risultati non sono solo sul prodotto: Velutine Evo garantisce infatti una riduzione del 30% delle emissioni di gas serra e del 40% del consumo di acqua. Questa tecnologia è messa in atto da Infinity, un produttore tessile di Rovereto.