La lana Merino reinventata con processi tecnologici avanzati è sbarcata a Milano Unica grazie alla partnership tra CM Tessuti e la giapponese IST Corporation.
IST Platinumwool (nella foto) il nome della nuova fibra naturale brevettata, evoluzione della lana merino, lavorata con una tecnologia top secret: l’innovazione made in Japan è certificata RWS ed ha una finezza estrema di 14,5 micron senza perdere i benefici tipici della lana, anzi amplificandoli.
IST Platinumwool è alla base di due collezioni esclusive, frutto di una partnership con la biellese CM Tessuti presentati a Milano Unica. “Il progetto IST Platinumwool è come una start-up innovativa nata dall’unione di due realtà consolidate – commentano Marco e Christian Bozzonetti Rivera, titolari di CM Tessuti – e nel nostro settore, innovazioni di questa portata sono estremamente rare. Stiamo creando una sinergia unica che va oltre le distanze geografiche e culturali, unendo la precisione giapponese con la creatività italiana”.
Lo sviluppo delle collezioni è stato coadiuvato da Riccardo Rami Studio e certificate da Woolmark per la qualità.
Ancora Giappone con Spiber Inc, la bio-venture giapponese ormai presente in tante fiere italiane e internazionali che a Milano Unica ha annunciato una serie di partnership di filiera e progetti innovativi con Marzotto, RD Gruppo Florence e Filatura Papi Fabio.
Marzotto Wool ha collaborato per presentare per la prima volta, dopo circa due anni di sviluppo congiunto, un tessuto che mescola il 30% di fibre Brewed Protein di Spiber con il 70% di lana.
La Filatura Papi Fabio invece ha presentato i primi prodotti filati, caratterizzati da miscele di fibre Brewed Protein e lana RWS Ultrafine, mentre con Gruppo Florence Spiber ha avviato una collaborazione di ricerca tecnica sinergica con l’obiettivo di dare concretezza alla moda di lusso sostenibile ed ha presentato, stavolta a Pitti Filati, i primi prototipi donna e uomo realizzati da alcune aziende del Gruppo: Mely’s Maglieria, Antica Valserchio e Ideal Blue.