In un settore tessile in continua evoluzione il Lanificio di Tollegno prosegue nella ricerca mantenendo come base l’iconico tessuto 3DWool.
A Milano Unica l’azienda ha portato la nuova collezione AI 24/25 puntando su performance, comfort, durevolezza e funzionalità, col 3DWool che permette la realizzazione di capi trasversali, adatti per il casualwear come per il formale.
Lo stile è assicurato da disegnature e coloriture: mélange chiarissimi, tinte naturali ed una selezione di tonalità autunnali, marroni e verdi.
“Lo stile è affidato all’ufficio disegnatori interno al Lanificio di Tollegno, dove vengono realizzati sia i campionari che la produzione, così da garantire una filiera responsabile e tracciabile, valorizzata dall’opportunità di produrre tessuti con lane RWS e Nativa. Nel segno della tutela dell’ambiente è anche la certificata gestione di impianti e prodotti che risulta in piena conformità con lo standard ZDHC”, spiegano dal Lanificio di Tollegno. Altra scelta green sono le cartelle della collezione disponibili anche in formato digitale.
Completano la collezione le flanelle, anche in mischia con il cashmere e in abbinata a cotone, lino o viscosa, e tessuti più pesanti e battuti. La linea Luxury poi è composta da tessuti in cashmere e cammello con finissaggi drap e zibelline in diversi pesi, double face apribili, effetti “pile”.
E se i tessuti possono essere anche copiati la qualità del servizio rimane una caratteristica unica: per questo il Lanificio di Tollegno ha ampliato lo stock-service, che si aggiunge alla bunch 3DWool dedicata alle sartorie e alle confezioni per il servizio su misura, anche con metrature limitate.