Visti in fiera – Focus sulle calzature

Se la calzatura è sempre più un elemento di stile imprescindibile, Pitti presenta nomi di altissimo livello, con novità e conferme degne di attenzione.

Cult, il brand di calzature che fa capo al gruppo Zeis Excelsa, persegue il percorso di creazione di un lifestyle sempre più completo nel segno del rilancio della linea Uomo già avviata nelle scorse stagioni: “l’apertura di un monomarca a Roma ha reso più pressante il rafforzamento del segmento abbigliamento – commenta il presidente Maurizio Pizzuti – la nostra distribuzione è partita dall’Italia: l’estero ha rappresentato fino al 2020 il 10% del nostro fatturato, siamo in crescita e vogliamo portarlo a rappresentare in poche stagioni almeno il 30%, l’est Europa e la Russia sono tra i primi mercati di interesse.  A Pitti in questi giorni ha reso protagonista il suo must-have: il mocassino, icona di una visione ribelle che trasforma l’estetica in un modo di essere autentico e decisamente rock. Portavoce della sua filosofia underground in chiave total black, è il modello Ozzy, proposto in due diverse declinazioni.

Per D.A.T.E. un ritorno in Fortezza che rappresenta non solo una tappa importante ma anche il preludio di un anniversario, il ventesimo, che sarà celebrato il prossimo anno. D.A.T.E. presenta Color Collision, la proposta SS25 che rilegge vibrazioni anni ‘80 in chiave attuale, concentrandosi sulla sperimentazione dei materiali (pelle, nylon e mesh), nella cura dei dettagli (loghi retro, uso della spugna, una combinazione cromatica d’effetto e tonalità fluo). Due i modelli di punta del marchio di sneakers fiorentino: Athleta e Torneo. Per la prossima stagione il brand con sede a Empoli rafforza anche l’abbigliamento, producendo t-shirt, felpe e pantaloni. “Abbiamo tre monomarca in Italia  e il progetto di un’apertura a breve a Tokyo – spiega il brand manager Francesco Bozzi – oltre ovviamente alla distribuzioni in multimarca di livello premium. Il nostro mercato di riferimento è l’Italia, seguita dal Giappone e dall’Europa: è un momento non facilissimo per le vendite, ma il fatturato di 20 milioni registrato nel 2023 è per noi un ottimo risultato”.

Un debutto per Garmont Uncharted, la Unit Garmont dedicata alla sperimentazione sostenibile presenta in occasione della kermesse le novità della prossima primavera estate 9.81 URBAN SPEED e 9.81 URBAN ENGAGE; tra le proposte anche l’ampliamento della capsule collection ACBC x Garmont. Un debutto con un progetto all’insegna dell’innovazione e della responsabilità nel mondo del lifestyle. Il laboratorio creativo in cui nascono sinergie e partnership mira a promuovere la sostenibilità, cuore pulsante di tutti i progetti UNCHARTED: in questa collezione una nuova suola, la NexX4, realizzata con un polimero di nuova generazione senza gomma prodotta da JV International. “Siamo orgogliosi di presentare Garmont Uncharted a Pitti Immagine 106 – spiega Andrea Nalesso, CEO di Garmont – Questa fiera rappresenta un’importante piattaforma internazionale per condividere i nostri nuovi progetti, sia a marchio Uncharted, che in collaborazione con ACBC. È un’opportunità straordinaria per mostrare il nostro impegno verso l’innovazione e la sostenibilità”. Garmont Uncharted ha alle spalle la tradizione nelle scarpe da trekking di Garmont Outdoor: una start up all’interno di un’azienda con 60 anni di esperienza, con tuttavia una distribuzione e un target completamente autonomi.

Pantofola D’Oro porta a Pitti Uomo 106 il nuovo luxury sportwear. Il brand di lusso Made in Italy fondato nel 1886 ad Ascoli Piceno e specializzato nella produzione di calzature da calcio di alta qualità, a Pitti apre un nuovo capitolo per riposizionarsi nel segmento del lifestyle. Presenta una collezione di sneakers che trae ispirazione dalle sue radici e cita dettagli iconici utilizzando il ricchissimo archivio. “Siamo contenti dell’andamento del mercato – commenta il Ceo Kim Williams – e della risposta alla nostra collezione di sneakers, anche se non è certo facile fare nuovi modelli per seguire le nuove esigenze del consumatore. Il nostro prodotto è venduto in tutto il mondo, apprezzatissimo in Giappone, abbiamo una ventina di punti vendita nel mondo, anche in Italia e un temporary store sulla Quinta Strada di New York. Dalla nostra fabbrica escono più di diecimila paia di scarpe e possiamo realizzarle su misura consentendo al cliente di scegliere e personalizzare colori e dettagli”.

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