Dopo un 2023 chiuso in leggera flessione ma con un ottimo fatturato da 139 milioni e l’Ebitda in crescita per Cariaggi è il momento degli investimenti.
“Siamo più che soddisfatti dei risultati ottenuti – commenta Piergiorgio Cariaggi, Amministratore Delegato – perché sono frutto di costante impegno e di investimenti attuati che ci hanno consentito di continuare a crescere e di rafforzare la nostra presenza sia in Italia che all’estero”.
Nei giorni di Pitti Filati l’azienda conferma l’impegno nella ricerca e nell’innovazione anche nell’anno appena iniziato: sono stati infatti programmati 6 milioni di euro per aree nuove aziendali e macchinari personalizzati, mentre è stata implementata la nuova App Cariaggi che permette ai clienti di essere costantemente aggiornati, ovunque si trovino, sulla disponibilità dei filati, nei vari colori, composizioni e da quest’anno anche sullo stato di avanzamento degli ordini.
Francia (+19% ) e Regno Unito (+41%) i due principali mercato di esportazione, pronti ad accogliere anche i prodotti della collezione Spring Summer 2025 di scena alla Fortezza da Basso di Firenze.
La proposta di Cariaggi si concentra sulla performance del cashmere e su colori che hanno in comune una “gourmandise” che si riflette su texture e melange: una palette di tonalità vivaci accompagnata da toni neutri e dai classici pastello.
I focus sono concentrati sul filato Luminar (nella foto), in seta, cashmere e paillettes, su Spotty (seta, cashmere e lino) e su Dewi (lino, seta, cashmere).