Viscosa Botto Giuseppe

Visti in fiera / Botto Giuseppe guarda verso la Cina

Da un lato la presentazione della collezione, dall’altra un occhio verso i temi “di cronaca” più attuali. Per molti Milano Unica ha avuto un doppio significato e a questo trend non è sfuggita Botto Giuseppe, che a Rho ha presentato le collezioni di tessuti per la primavera estate 2021 confermando il percorso intrapreso nel segno della sostenibilità e quindi di Naturalis Fibra.

E mentre nello stand l’affluenza di visitatori è stata buona c’è stato il tempo per approfondire i temi più caldi: coronavirus e date di Première Vision (dove Botto espone nella Hall 6).

“Il nostro cachemere e la nostra seta arrivano dalla Cina – spiega Silvio Botto Poala – e quindi dobbiamo capire come e quanto impatterà questo blocco che la Cina si è imposta. Per quanto riguarda la sovrapposizione delle date bisogna ammettere che è un problema. Il nostro target è quello di Milano Unica ma è vero anche che ormai Première Vision a settembre arrivava tardi e quindi va bene l’anticipo. Magari si potrebbe pensare a date diverse, anche più anticipate. Questa edizione di Milano Unica è andata bene, sono venuti anche i clienti internazionali”.

Ad aspettarli un campionario-libro realizzato per illustrare in modo chiaro e piacevole le varie certificazioni, la provenienza delle materie prime e le due etichette Slowool per i tessuti e Slowoolly peril finissaggio.

“La provenienza della materia prima – conclude Botto Poala – è frutto di una ricerca continua di fattorie partner in Australia, Nuova Zelanda e Cina i cui metodi di allevamento e cura degli animali, lavorazioni, ambiente e responsabilità sociale verso i lavoratori siano garantiti e sostenibili”.

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