Albini Group ha risposto presente come sempre all’appello di Milano Unica: uno stand luminoso per rappresentare le quattro linee e un progetto innovativo per sviluppare il concetto di innovazione hanno accompagnato la presentazione della collezione Autunno/Inverno 2021-22.
Proprio questa collezione è già disponibile in formato digitale grazie al nuovo passo compiuto dall’azienda in direzione dell’innovazione, seguendo una digital roadmap approntata nel 2010, con il lancio del primo e-commerce dedicato al mondo del “su-misura” sul quale oggi passa il 90% del business della linea Bespoke. Dopo un lavoro di analisi durato più di un anno Albini ha infatti sottoscritto un accordo con Oracle, la multinazionale leader del mondo tech e cloud, per la creazione di una nuova piattaforma integrata B2B che prevede un go-live completo nel 2021 e porterà on-line tutte le aree di business del gruppo, dal mondo Bespoke alle collezioni stagionali, che saranno facilmente consultabili e ordinabili da parte di tutti i clienti di Albini.
Intanto Albini 1876, Albini Donna, Thomas Mason e Albiate 1830 si sono presentate a Milano Unica dopo aver già “visitato” Parigi, Barcellona, New York e Tokyo, con showroom dedicati, e Monaco di Baviera per i Fabric Days: nello stand milanese tanto cotone riciclato, la linea di abbigliamento creata con Supima, velluto e tanta sostenibilità.
“Abbiamo ridotto le varianti – spiega Stefano Albini (nella foto piccola) – ma abbiamo lavorato alla collezione in smart working anche durante il lockdown. La fiera resta importante per far vedere che il tessile italiano è vivo non solo in videoconferenza e a Milano abbiamo visto anche qualche straniero”.
A febbraio Albini fu profeta sul Covid-19 e ora analizza la situazione a virus conclamato: “Vediamo un lento ristabilimento dei lievlli di lavoro – dice – e per alcune settimane abbiamo viaggiato con i numeri del 2019 ma ci aspettiamo un calo a fine anno tra il 30 e il 40%, che paradossalmente non sarà neanche disprezzabile visto quello che è successo. Anche gli USA qualche timido segnale lo stanno dando mente in Cina i nostri clienti stanno avendo buone vendite”.