Venerdì prossimo, 31 maggio, debutto per il saggio di Roberta Redaelli “Italy&Moda. Creatività, Bellezza e Sostenibilità”, che sarà presentato al Museo della Seta di Como alle 18.00.
Il saggio, una ricerca sul campo, attraverso analisi e interviste ai protagonisti della filiera tessile/moda fornisce una serie di risposte, intrecciando molteplici narrative. Esempi dal territorio, che riportano persone, valori e individualità al centro di un mondo solo apparentemente effimero.
Sostenibilità è la parola chiave per capire il presente e per costruire il futuro. Tuttavia negli ultimi anni il suo significato sembra essersi diluito nelle difficoltà del momento storico, tanto da far evaporare il rapporto fra etica ed economia.
Il saggio parte dal distretto tessile di Como, luogo di bellezza dell’arte e del lusso, e si focalizza sul capitale umano e sull’impegno concreto di chi “fa moda” quotidianamente. Analisi ad ampio raggio, non vuole essere un manuale di istruzioni, ma un dialogo aperto e critico con chi fa o ha iniziato a fare sostenibilità davvero.
La conversazione sarà introdotta da Maria Grazia Sassi, consigliere nazionale ANCI, e condotta da Marilena Lualdi, giornalista. Parleranno con l’autrice Simona Roveda, co-founder di LifeGate e presidente del Teatro Sociale di Como, Enrica Arena, co-founder di Orange Fiber, Graziano Brenna, presidente di Fondazione Setificio e titolare della Tintura Filati Portichetto, Andrea Taborelli, CEO di Tessitura Serica A.M. Taborelli e presidente del marchio For Textile.