Secondo l’Istat, che ha stimato che nel 2016 le forze lavoro (occupati più persone in cerca di occupazione) in provincia di Varese sono state 411 mila, c’è stata una crescita rispetto al 2015. 377 mila gli occupati, in aumento rispetto al 2015 (+2,2%), mentre il numero di persone in cerca di occupazione (pari a 34 mila) si è ridotto (-7,7%).
Quindi il mercato del lavoro locale è stato in grado di riassorbire sia parte delle persone che erano disoccupate, sia parte dei nuovi entrati nel mercato del lavoro: questa la conclusione a cui è giunta l’elaborazione dell’Ufficio Studi dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese.
Tali dinamiche hanno portato nel 2016 a un generale miglioramento dei tassi di attività (forze lavoro/persone in età da lavoro 15-64 anni) e di occupazione (occupati/persone in età da lavoro 15-64 anni) e ad una riduzione del tasso di disoccupazione (persone in cerca di occupazione / forze lavoro). Il tasso di attività nel 2016 è stato pari a 71,2%, valore in crescita rispetto all’anno precedente, quando era stato pari a 70,1%. Rimane comunque poco al di sotto del dato lombardo (pari a 71,6%) e superiore a quello italiano (pari a 64,9%).
Anche il tasso di occupazione (15-64 anni) è cresciuto nel 2016 passando dal 63,7% del 2015 al 65,3%: in questo caso il dato varesino rimane al di sotto della media regionale (pari a 66,2%), ma al di sopra del dato nazionale (57,2%). Infine, il tasso di disoccupazione è leggermente diminuito nel corso del 2016 passando dal 9% del 2015 al 8,2%. Il dato continua ad essere al di sopra della media regionale (pari a 7,4%) ma è inferiore al dato nazionale (11,7%).