Con voto unanime del Consiglio Generale Confindustria Varese ha scelto Luigi Galdabini come presidente designato per il quadriennio 2025-2028.
Accettata la proposta di candidatura unica avanzata dalla Commissione di Designazione (composta dai past president Giovanni Brugnoli, Riccardo Comerio e Alberto Ribolla), dopo la consultazione della compagine associativa portata avanti nelle ultime settimane.
A Galdabini è stata riconosciuta “una indiscussa esperienza imprenditoriale e associativa“, nonché doti e capacità di venire incontro alla “ampia richiesta di una presidenza all’insegna della continuità valoriale e progettuale”, emersa con forza durante i vari incontri della Commissione.
Classe 1958, Galdabini è laureato in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano e fino all’ottobre scorso è stato amministratore delegato della storica azienda Cesare Galdabini di Cardano al Campo, impegnata nel settore della produzione di macchine utensili e di prova materiali, per la quale oggi è Managing Director e direttore di funzioni e di stabilimento. Ciò dopo aver gestito con successo un passaggio generazionale “considerato un pregio della sua candidatura”, si legge ancora nella relazione.
Per Confindustria Varese Galdabini è stato componente del Consiglio del Gruppo “Meccaniche” dal 1996 al 1999, rappresentante delle “Meccaniche” nella Giunta dal 2000 al 2011, presidente delle “Meccaniche” dal 2011 al 2014, vicepresidente sotto la presidenza Comerio dal 2015 al 2018 e sotto la prima presidenza Grassi dal 2019 al 2022.
L’imprenditore ha rivestito incarichi anche a livello nazionale e internazionale: presidente di Ucimu dal 2012 al 2016, componente del Consiglio Generale di Confindustria dal 2015 al 2023, componente di Giunta di Federmeccanica dal 2012 al 2014 e presidente e vicepresidente di Cecimo – European Association of Manufacturing Technologies.
In questo momento è Project Manager di MILL – Manufacturing, Innovation, Learning, Logistics, il progetto di Confindustria Varese per la creazione di un acceleratore di imprenditorialità a Castellanza, al fianco dell’Università LIUC.
Proprio MILL è il punto di partenza, ma anche di continuità con Grassi: Galdabini diventerà ufficialmente presidente a maggio, quando presenterà la proposta con i nomi dei quattro vicepresidenti il 19, all’Assemblea Generale in programma a Volandia – Parco e Museo del Volo di Somma Lombardo.
La designazione è servita anche per individuare intenti e obiettivi per il futuro prossimo raccolti in termini come “Armonia”, “Continuità”, “Innovazione”, “Parità di Genere”, “Nuove generazioni”, “Mill” e “Avanti così”.
Quindi innovazione, competitività e sostenibilità in coerenza con gli obiettivi del Piano Strategico #Varese2050, attrazione dei giovani verso le imprese, supporto all’Università LIUC, rappresentanza nei confronti di ogni livello di governo, aumento dei momenti di ascolto delle imprese e valorizzazione del Gruppo Giovani Imprenditori e della Piccola Industria e crescente coinvolgimento della rappresentanza femminile nei ruoli apicali degli organi associativi.