“Se Trump fa qualcosa che possa ostacolare la Cina può essere un vantaggio per noi”. Il presidente di Sistema Moda Italia Claudio Marenzi allontana in qualche modo le nubi di tempesta che aleggiano su Donald Trump e spera che la politica del neo presidente americano porti benefici al tessile italiano: “Molti hanno paura di un innalzamento dei dazi – ha detto intervenendo alla cerimonia inaugurale di Milano Unica – ma gli USA sono nel Wto e non possono alzare i dazi più di quanto non abbiano già fatto. Abbiamo analizzato l’export italiano di tessuti negli USA dal 1998 ad oggi trovando due picchi, scollegati dalle variazioni dei dazi, mentre dal 2000 al 2007 c’è stato un calo in conseguenza dell’apice dell’export cinese negli USA. Di certo col Ttip che è stato annullato saremmo stati più tranquilli, avremmo potuto sperare in scambi più facili e ad una crescita del 15% che purtroppo non ci sarà, ma non credo che ci possa essere un peggioramento rispetto allo stato attuale”.
Ma la figura di Trump resta ancora incerta e non auspicabile in altri contesti: “Tutti insieme – ha concluso Marenzi – dobbiamo capire che qualcosa da correggere c’è se non vogliamo trovarci ad essere guidati da un Trump europeo o italiano. Per esempio sono più di quattro anni che a Bruxelles parlano e parliamo della questione del Made In e ancora non è stato concluso nulla. Questa è una lotta che dobbiamo vincere”.