Uno studio sulla tossicità firmato Canepa

Canepa ha avviato un nuovo progetto in tandem con Eulabor Institute, un centro indipendente dedicato alla ricerca scientifica a supporto della trasformazione degli attuali sistemi produttivi in modelli sostenibili. L’obiettivo dello studio, condotto dalla dottoressa Vienna Eleuteri, è capire ed evitare le dannose conseguenze del bioaccumulo nell’organismo umano degli elementi tossici contenuti nelle microplastiche disciolte nei mari e già presenti nei pesci.

Una filiera produttiva libera da sostanze nocive è una sfida che Canepa ha raccolto quando, prima impresa tessile al mondo, ha aderito alla campagna Detox di Greenpeace. L’ambizione è raggiungere una produzione al 100% sostenibile entro il 2020 e la ricerca di Eulabor rappresenta un ulteriore passo in questo percorso verso la sostenibilità.

“Siamo molto felici – ha detto Alfonso Saibene Canepa, supply chain manager di Canepa SpA – di supportare questa importante ricerca che verrà condotta da scienziati a livello internazionale. Canepa ha da sempre un approccio green orientato a ridurre l’impatto ambientale derivante dall’attività produttiva. L’acqua è parte integrante del ciclo tessile e un bene essenziale per tutti noi. È, quindi, fondamentale sostenere ricerche che ci possano aiutare a indagare il reale impatto delle attività di tessitura, filatura e finissaggio”.

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