Tra sostenibilità e nuovi brand in arrivo a Shanghai la prossima edizione di CHIC si presenta ricca di sorprese e novità. Dall’11 al 13 ottobre a Shanghai saranno circa 850 gli espositori presenti nell’immenso centro espositivo per un’edizione, quella autunnale, che è comunque meno partecipata di quella estiva.
400 le aziende non cinesi, in arrivo da 20 paesi, con padiglioni nazionali all’interno del National Exhibition & Convention Center di Shanghai per presentarsi ad un mercato di 1,3 miliardi di persone in continua crescita ed evoluzione, nei numeri e nei gusti, con il lusso sempre più importante ma con la fascia media dei brand europei che sta arrivando con successo nei negozi.
Il China National Textile and Apparel Council e la China National Garment Association hanno creato una nuova area interamente dedicata alla sostenibilità, che coprirà 576 metri quadrati nella Hall 2. A fare da testimonial ed a raccontare i loro concetti di sviluppo sostenibile non solo marche di moda come H & M, Zara, Puma ma anche Coca Cola e alcune altre grandi aziende alimentari, Oeko-Tex, Lenzing, l’industria automobilistica con Tesla, il brand di moda tedesco C & A, l’Istituto Hohenstein e gli specialisti del cashmere FTC, situati in Germania e in Svizzera ma con una fattoria di allevamento di capre di Cashmere nella provincia di Shanxi, in Cina.
Tra i nuovi arrivi al salone marchi come Suoryy, Luyu, Showroom Tudoo, Dy, Zichen, Flyalone, One to One, Ust e altri. Tra i padiglioni internazionali debutta il Preview inChina della corea del Sud mentre sono confermati quelli di Italia e Francia: tra gli italiani HB Uomo, Giovanni Fabiani, DIS, LE Fate, Moschino, Fessura, Voile Blanche, Naturino, Thierry Rabotin, Fiore Sassetti, Sara Kent, Suprema, Edoardo Cincotti, Vittorio Spernanzoni ed Ebarrito.