Doppia indagine nel mondo dell’imprenditoria al femminile in Toscana e Piemonte, con un focus sulla ricerca di Cna e della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
Due ricerche uscite oggi, nel giorno in cui si celebrano le donne, per fare il punto sulle aziende in rosa in due regioni tradizionalmente vocate all’imprenditoria.
Secondo i dati Unioncamere elaborati da Cna nazionale, oltre un quarto dei ruoli imprenditoriali italiani sono coperti da donne: 2,8 milioni, ovvero il 26,8% del complesso di titolari, amministratori e soci d’impresa.
Nel 69,7% dei casi le donne non svolgono una funzione ausiliaria ma sono responsabili in prima persona come titolari (29,2%) e/o amministratrici (40,5%). Quindi le donne operano mediamente in una impresa su due e rivestono ruoli apicali in quasi un’impresa su tre.
“L’imprenditoria permette alle donne di raggiungere una piena realizzazione personale – dice la presidente di Impresa Donna di Cna Toscana Centro Debora Spagnesi – e di ricoprire ruoli di responsabilità, difficilmente accessibili in altri ambiti lavorativi. E’ un ascensore sociale. E le donne imprenditrici dimostrano di essere più inclusive nei confronti delle lavoratrici dipendenti che vedono riconosciuti merito, impegno e qualità alla pari dei colleghi maschi”.
La percentuale più bassa della guida a trazione femminile è nel manifatturiero (16,9%), all’interno del quale però abbigliamento (44,7%), tessile (32,6%) e pelletteria (30%) hanno un ruolo importante.
I tassi di imprenditorialità femminile più consistenti sono nel Centro e del Nord-Ovest d’Italia. Apice in Val d’Aosta (30,5%), poi Umbria (29,7%), Molise (29,5%), Abruzzo (28,9%) e Piemonte (28,7%). All’opposto il Trentino Alto Adige (23,6%).
Nel Piemonte Nord Orientale sono 16.774 le imprese a guida femminile, il 22,5% delle imprese totali delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli.