Top100 Ceo, la moda guadagna il bronzo

Tanti oneri, ma anche tanti onori: i Ceo hanno la loro classifica e tra questi quelli provenienti dal settore moda si piazzano in modo più che dignitoso. Secondo la classifica redatta dalla Harvard Business Review (Hbr), nella top ten dei migliori CEO del mondo, tre su dieci arrivano dalla moda e il primo di loro è al terzo posto: Pablo Isla di Inditex, poi al quarto Herbert Hainer di Adidas e al settimo Bernard Arnault di Lvmh.

La classifica consegna l’oro a Rebien Sørensen di Novo Nordisk (settore farmaceutico), mentre la medaglia d’argento va a Martin Sorrell di Wpp (pubblicità e marketing).
Per quanto riguarda la moda si trovano ancora Mark Parker di Nike (11esimo), Simon Wolfson di Next (25esimo), Leslie Wexner di L Brands (34esimo), Blake Nordstrom di Nordstrom (35esimo), Tadashi Yanai di Fast Retailing (46esimo), Glenn Chamandy di Gildan Activewear (58esimo) ed Eric Wiseman di Vf Corporation (68esimo).

Per il beauty, si posizionano al 27esimo posto Fabrizio Freda di Estée Lauder (uno dei due italiani in classifica, assieme a Paolo Rocca di Tenaris), al 47esimo Jean-Paul Agon di L’Oréal e al 65esimo Ian Cook di Colgate-Palmolive.
Da sottolineare che non compaiono donne.

I parametri presi in considerazioni da Hbr per stilare l’analisi non sono stati soltanto i risultati economico-finanziari ma anche, grazie alla consulenza di Sustainalytics e con CSRHub, il fattore Esg-Environmental, Social, Governance, a testimonianza di quanto i temi della sostenibilità e della responsabilità sociale siano sempre più importanti.

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