Chiuso positivamente Pitti Filati, Tollegno è già pronto a ripartire, stavolta per Shanghai, dove Spinexpo aprirà domani.
L’azienda piemontese presenta nell’Italian Pavillion della fiera tessile made in Cina la collezione primavera/estate 2017 forte di nuovi contatti e significativi riscontri ottenuti dal mercato del Far East.
SpinExpo 2016, giunto alla sua ventiseiesima edizione, si svolge allo Shanghai World Expo Exhibition Convention Center, dall’1 al 3 Marzo e qui l’azienda piemontese, leader mondiale nella produzione e commercializzazione di lana Merino di alta qualità, esporrà le proprie proposte per la prossima stagione calda.
Se la Lana Merino extrafine, nella sua versione più pura (100% Lana Merino extrafine) e abbinata ad altri prodotti esclusivi (seta, viscosa e cashmere), sarà la massima interprete della collezione, un ruolo di primo piano lo avranno anche una capsule collection appositamente pensata per il jersey (Jasmine fatta di 70% cashmere e 30% seta, Feeling 70% extrafine merino, 20% seta e 10% cashmere, New Royal 100% extrafine merino, Vicky 80% viscosa e 20% extrafine merino e Harmony 100% extrafine merino) e un filato outsider multi-stagionale: Woolcot, 53% Lana Merino extrafine e 47% cotone, che unisce le caratteristiche di sofficità ed elasticità della lana con la freschezza del cotone.
Tollegno 1900 è a Shanghai sotto l’egida di Italian Yarn Creativity and Excellence, progetto di rete che riunisce una ventina delle più significative realtà italiane del comparto filati piemontese e toscano con l’obiettivo di favorire la visibilità delle eccellenze del made in Italy su scala internazionale.
“Le aziende che aderiscono a Italian Yarn Creativity and Excellence – spiegano da Tollegno 1900 – oltre a promuovere il valore del prodotto italiano, hanno il vantaggio di poter far massa critica e di poter presentare alla clientela estera, con maggior forza, una proposta di estrema qualità in grado di soddisfare ordini consistenti. Prendere parte a SpinExpo 2016 rientra appieno nel percorso di crescita della nostra azienda che fa dell’apertura di nuovi mercati uno dei suoi pilastri. Oltre agli USA, al Giappone e all’Europa occidentale, dove siamo già presenti con soddisfazione e che rappresentano un punto nodale per il nostro business, siamo molto attenti al Far East e guardiamo con attenzione alla Corea, al Madagascar e al Vietnam che dimostrano di essere particolarmente ricettivi”.