Insieme ai tanti produttori di tessuto presenti a The London Textile Fair ci sono anche brand di accessori che incontrano i clienti in una parte del Business Design Centre a loro riservata. Bottoni, zip, perline, nastri e cento altri prodotti esposti in campionari colorati e vivaci.
24 le aziende italiane, la maggioranza, anche più di britannici, turchi e spagnoli; tra queste, con Alberto Midena rappresentante in Inghilterra, anche Vivolo e Fbma, dall’Emilia e dal Piemonte. “Vivo qui ma per ora non ho avuto percezioni di cambiamenti dopo la Brexit – dice Midena, nella foto con Maria Carla Valentini di Vivolo (a sinistra) e Elena Scotti di Fbma – ma c’è tempo per vedere se cambierà qualcosa. A questa fiera non vediamo molti clienti importanti, piuttosto incontriamo tanti dei moltissimi giovani stilisti che creano un proprio brand qui a Londra e fanno piccole quantità di capi di fascia molto alta”. “Abbiamo meno legami diretti con la stagionalità – dicono Valentini e Scotti, specialista in accessori in pelle la prima e in metallo la seconda – ma non possiamo permetterci di presentare solo due campionari all’anno e così siamo sempre a fare ricerca e innovazione per avere prodotti diversi ad ogni fiera”.
Quantità ma soprattutto qualità nei clienti di Seab, azienda pistoiese dove due generazioni di Gorone, il padre 
Andrea e il figlio Riccardo, portano avanti un lavoro iniziato 35 anni fa: “Abbiamo avuto molti contatti – spiega Andrea Gorone – anche perchè abbiamo una collezione particolare e qui praticamente unica di prodotti fatti a mano in diverse zone del mondo. Abbiamo infatti deciso di andare a produrre in Paesi come Pakistan, India, Cina e Turchia scegliendo di volta in volta in base alle caratteristiche e alle tradizioni di quelle nazioni e di quelle nazioni. Per quelle fabbriche abbiamo iniziato anche il percorso di certificazioni per assicurare qualità e correttezza nella produzione”.
Londra è uno dei fulcri della moda mondiale, con tanti stilisti che investono in novità
Londra è una presenza obbligata per un certo tipo di prodotti: “Sì – confermano i Gorone – perchè è uno dei fulcri della moda mondiale, con tanti stilisti che investono in novità. E abbiamo già un accordo con un designer londinese, quindi siamo costantemente presenti nel circuito cittadino della moda. Noi facciamo anche PVP Accessories ed in effetti le fiere offrono un’opportunità di incontrare aziende e designer che altrimenti non avresti e per questo qui facciamo anche The London Print Design Fair. E in fiera proponiamo le nostre creazioni, senza seguire le mode che, con un po’ di presunzione, pensiamo di poter creare”.
