Incremento del 13,9% di visitatori per l’ultima edizione di Texworld, secondo i dati trasmessi da Messe Frankfurt France ad un mese dalla chiusura della fiera. A Le Bourget sono arrivati in 15.473 a portare positività e fiducia ad un salone che negli ultimi due anni aveva accusato le difficoltà del mercato ed anche le tensioni legate alla sicurezza in Francia.
“Il salone è stato pieno sin dal primo giorno, segno che c’è un vento di cambiamento che soffia a favore delle fiere – dice Michael Scherpe, presidente di Messe Frankfurt France – ed i visitatori sono stati molto attratti anche dal Forum per le tendenze. Gli espositori hanno accolto con favore la partecipazione di
rappresentanti di alcuni segmenti di fascia alta, anche del lusso europeo. Ottimo il ritorno in fiera degli americani (+ 19,38% per gli Stati Uniti)”.
Per quanto riguarda la ‘classifica’ dei paesi di provenienza dei visitatori in testa c’è la Francia, seguita da Regno Unito, Spagna, Italia e Turchia; le stesse posizioni del 2016 ma con una forte crescita per tutti tranne che per la Francia, che rimane immutata.
Netto miglioramento per i giapponesi (+ 19%) che probabilmente hanno ridimensionato le preoccupazioni per gli attentati. Adesso l’appuntamento è per l’edizione di febbraio, dall’11 al 14.