Il CdA di Ratti ha esaminato i dati dei ricavi alla fine del terzo trimestre ed alla voce fatturato è stato registrato un calo del 4,2% rispetto ad un anno fa.
Al 30 settembre infatti il fatturato è stato di 61,9 milioni di euro, 2,7 milioni in meno su settembre 2023: non è bastato a mantenere il segno + il buon andamento delle vendite dei poli Luxe (+0,5 milioni, 1,4%) e Carnet (+0,6 milioni, +6,6%).
A causare la leggera frenata sono stati i risultati del polo Arredamento (-1,5 milioni, -49,5%) ed Art (-1,1 milioni, -65,3%), reduci da un ottimo 2023. Ancora in difficoltà la catena europea di fornitura del mercato del fast fashion: il polo Rainbow ha registra un calo di 0,9 milioni (-13,3%), mentre per il polo Studio la decrescita è minima (-0,3 milioni, -3,0%).
Dal punto di vista dei mercati salgono il Giappone (+0,4 milioni, +36,9%) e moderatamente i paesi europei (+0,2 milioni, +0,8%) grazie soprattutto alla Francia. Il mercato italiano italiano invece è in calo (-1,7 milioni, -8,1%), così come quello americano (-1,1 milioni, -23,5%).