Il primo salone statunitense post dazi è Techtextil North America, in programma ad Atlanta dal 6 all’8 maggio, con una nutrita rappresentanza di aziende meccanotessili italiane.
Acimit e Ice hanno infatti organizzato un’area espositiva, dove 21 costruttori potranno presentare le ultime soluzioni: 4M Plants, Bianco, Bonino, Color Service, Fadis, Flainox, Ima, Marzoli, Monti Antonio, Monti-Mac, Omr, Ramatex, Ramina, Reggiani Macchine, Siltex, Simet, Stalam, Tecnorama, Unitech, Zanfrini e Zappa saranno le ambasciatrici del meccanotessile in Georgia.
Per i costruttori italiani il mercato statunitense è il quarto alle spalle di Cina, Turchia e India: nel 2024, il valore dell’export italiano diretto negli Stati Uniti è stato di 112 milioni di euro, stazionario rispetto all’anno precedente. “Techtextil North America – commenta Marco Salvadè, presidente di Acimit – arriva in un periodo congiunturale non certo facile per l’intera industria mondiale delle macchine tessili. Ma, il numero di aziende italiane presenti in fiera, superiore a quello osservato nelle ultime edizioni, conferma il moderato ottimismo per lo sviluppo di progetti che riguardano il tessile statunitense”.