Techtextil, le voci dagli stand italiani

Terzo giorno di Techtextil e Texprocess a Francoforte e atmosfera di soddisfazione nelle hall 3 e 4, dove si trova la maggior parte delle aziende italiane, sia nell’area organizzata da Acimit con i produttori di macchinari che in quella che ruota intorno al grande stand di Texclubtec con i tessitori ed i filatori.

Fuori da queste aree c’è invece Klopman: nonostante la richiesta di essere spostati in un altro padiglione l’azienda di Frosinone si è ritrovata, come nel 2015, al numero 6, beneficiando quantomeno della vicinanza con lo spazio Living in Space, dove peraltro di trovano manichini con abiti realizzati da Accademia Italiana col K-Flame Xtra 245 Softshell/ Laminate di Klopman.

A Techtextil Klopman è arrivata dopo aver ottenuto ulteriori certificazioni, dalla cinese GB indispensabile per operare sul mercato asiatico a quella della National Fire Protection Association americana e alla GOST per abiti da lavoro protettivi nel mercato russo. In bella mostra nello stand anche il nuovo book con le collezioni, compresa quella di tessuti stretch in tessuto poliestere-cotone: “Le fiere sono sempre un momento importante – conferma Rossella De Angelis, marketing manager di Klopman – e noi siamo presenti sia qui che a A+A ma anche, magari con stand più piccoli, in saloni trasversali ma in mercati interessanti”.

Tante fiere in calendario anche per la bresciana Cittadini, azienda specializzata nella realizzazione di reti da pesca ma anche nella lavorazione di cucirini industriali, filati ritorti, corde e trecce: “Siamo presenti ovunque – spiega Cesare Cittadini – ed avendo clienti più o meno diretti nel mondo della moda facciamo anche Milano Unica, Lineapelle e Munich Fabric Start. Qui la fiera sta andando bene, avendo prodotti molto dinamici attiriamo diversi tipi di clienti e per ora siamo soddisfatti”.

Visitatori in crescita anche alla trevigiana Fil Man Made dove Maria Cristina Campus e Nicole Celotto confermano il trend: “Dopo una prima giornata un po’ al di sotto delle attese l’affluenza è aumentata. Lavoriamo molto su appuntamento ma ovviamente i nuovi clienti sono ben accetti e questa fiera rispecchia il nostro target, con molti stranieri, visto che noi lavoriamo più per l’export che per l’Italia”.

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