Smi, un piano speciale per la Russia

La crisi russa è un dichiarato problema per il sistema del tessile-abbigliamento italiano e le richieste di un intervento politico per risolvere la questione tornano puntuali ad ogni occasione. Sistema Moda Italia, con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico e la collaborazione dell’Agenzia ICE, ha deciso di muoversi in proprio realizzando un Programma Speciale sulla Federazione Russa.

Tutto per mantenere e consolidare le quote che le produzioni italiane hanno sempre avuto in Russia: lo sviluppo globale del progetto comprende diverse attività, alcune delle quali già realizzate nei mesi scorsi a CPM, Collection Première Moscow, sia nell’edizione di febbraio che nella recente di settembre, dove è stato promosso un incoming di oltre 100 buyer provenienti dalle Regioni periferiche della Russia, nonché da Armenia, Kazakistan, Azerbaijan ed Ucraina, e rappresentanti i diversi settori merceologici presenti in Fiera (maglieria, abbigliamento bambino, donna e uomo, intimo/moda mare).

Sempre nel febbraio scorso, è stata realizzata una mappatura delle regioni e delle città più importanti per il settore che, oltre a descrivere in sintesi l’attuale situazione e la struttura del mercato, ha voluto concentrarsi sull’analisi dei distretti della Federazione Russa, analizzandone le particolarità, gli indicatori economici e la presenza dei brand italiani.

Da maggio scorso, presso la sede ICE di Mosca, è stato attivato un desk di accesso al mercato, con particolare attenzione al tema degli aspetti doganali e delle barriere non tariffarie, al fine di assistere in modo ancora più strutturato le aziende italiane del settore moda.

A fine giugno inoltre ha avuto luogo un seminario formativo che – dato anche il nuovo panorama normativo e le intrinseche difficoltà legate all’attuale situazione congiunturale del Paese – aveva l’obbiettivo di indirizzare le nostre aziende ad un più corretto approccio al mercato russo: tra i temi trattati gli aspetti doganali, le nuove normative (dazi di importazione, documentazione di entrata, etichettatura, autorizzazioni, certificazioni e restrizioni speciali), i canali distributivi, la diversa tipologia dei contratti di vendita e, non da ultimo, una panoramica delle tendenze generali della domanda e dell’offerta negli ultimi anni.

Dal 29 settembre al 3 ottobre arriveranno in Italia vip buyer russi, selezionati sulla base delle informazioni richieste alle aziende italiane e che verranno accompagnati negli showroom milanesi, con a disposizione un autista e un interprete.

Durante il soggiorno dei buyer russi è stato organizzato un programma di iniziative collaterali, come la visita alla mostra “Giardini di Seta: tessuti, abiti e botanica del territorio lariano”, una serata al Teatro alla Scala nonché una visita all’Expo.

Con Future Concept Lab di Francesco Morace sarà fatta un’analisi sociologica dei consumatori e dei trend d’acquisto, da effettuare su alcune città sempre più rappresentative (Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, Novosibirsk).

Ad ottobre, a Mosca, partirà un percorso formativo indirizzato ai gestori e agli addetti alla vendita di negozi e di showroom di marchi italiani presenti sul territorio russo rivolto anche a personale russo non residente nella capitale, con spese di viaggio e soggiorno a Mosca sostenute da Smi.
Docenti qualificati illustreranno al personale russo i principali trend del mercato, i nuovi modelli di consumo, elementi di visual merchandising e come ottimizzare l’assortimento, concludendo infine con un approfondimento delle tecniche di vendita del prodotto moda.

Infine tra le attività previste nei prossimi mesi è prevista anche una promozione per il settore moda presso i diversi canali distributivi: saranno quindi individuati department store, negozi monomarca o multimarca dove realizzare attività a supporto dei marchi italiani già presenti e per favorire l’ingresso di nuovi brand.

Il Progetto Speciale si concluderà nei primi mesi del 2016 con la messa a punto di un piano media per “raccontare le storie aziendali” e consolidare l’immagine del Made in Italy.

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