Arriva anche da Sistema Moda Italia una critica alla trasmissione Piazza Pulita ed al suo modo di raccontare la realtà industriale del distretto di Prato: “Esprimiamo il cordoglio per le vite spezzate sul luogo di lavoro – si legge in una nota – ma manifestiamo anche il pieno appoggio al distretto di Prato ed a Confindustria Toscana Nord per la decisa condanna alla modalità, con la quale la trasmissione Piazza Pulita ha affrontato la delicata tematica della mancanza di sicurezza sui posti di lavoro”.
Anche Sistema Moda Italia evidenzia come il quadro emerso da tale trasmissione non corrisponda assolutamente alla realtà di Prato e di tutta Italia, “dove la stragrande maggioranza delle imprese rispetta le norme in vigore, con una estrema attenzione alle tematiche di sostenibilità sociale ed ambientale ed alla tutela dell’etica del lavoro. Servizi di questo tipo, dai toni estremistici, non evidenziano come le situazioni presentate siano gravi eccezioni combattute dalle associazioni, da Confindustria e dalle singole imprese, che a loro volta subiscono un danno economico da parte di chi, non rispettando le regole, attraverso strumenti di dumping sociale, attuano una concorrenza sleale”.
Infine le parole del presidente di SMI, Marino Vago: “Servizi televisivi, come questo, inquinano l’immagine di un settore, leader nel mondo, che da molti anni lavora, forse troppo silenziosamente, per la tutela della sicurezza dei lavoratori, per la sostenibilità ambientale ma soprattutto sociale. L’evidenza delle eccezioni negative è un utile strumento per migliorare ed aumentare i controlli, in difesa delle imprese virtuose, che sono la maggioranza assoluta nel nostro Paese e nel distretto di Prato. E’ un errore accomunare tutto un territorio a poche eccezioni negative per fare una comunicazione più emotivamente coinvolgente, in un momento così difficile per il Paese”.
