Marino Vago

SMI è pronto per il Fashion Pact

La Terra va salvata e preservata, anche partendo dalla moda. Per questo all’indomani dell’incontro tra il presidente francese Macron ed i firmatari del Fashion Pact, documento nel quale 32 aziende globali della moda, del tessile e della distribuzione si impegnano alla salvaguardia del pianeta, concentrando l’attenzione su temi come il riscaldamento globale, la biodiversità e la protezione degli Oceani, Sistema Moda Italia è pronto a fare la sua parte.

“La presentazione del Fashion Pact – dice il presidente Marino Vago (nella foto) – è un’ottima notizia per tutto il settore T&A. Questo accordo conforta tutta la filiera italiana, perché i princìpi enunciati nel documento sono gli stessi che la maggioranza delle aziende del T&A italiano perseguono già da molti anni nel loro lavoro di ogni giorno”.

Tra le aziende firmatarie sono presenti anche grandi nomi italiani e internazionali che hanno le loro produzioni radicate in Italia. “Ben vengano, quindi, iniziative come questa – continua Vago –sottoscritte da brand di rilevanza globale, che permettono una maggiore evidenza delle tematiche. Bisogna andare oltre alle mode, al marketing ed al cosiddetto greenwashing. Le nostre aziende sono, da decenni, impegnate quotidianamente, con investimenti significativi, sul fronte della sostenibilità non solo ambientale ma anche sociale. Naturalmente è indispensabile avere ascolto in Europa per le tematiche di tracciabilità e Made In per poter essere concreti e autorevoli nella codifica e nella severa applicazione di nuovi codici internazionali per il nostro settore”.

SMI ha iniziato da anni, al fianco di Euratex, un lavoro ai tavoli europei per la realizzazione di passaggi-chiave condivisi, che permettano la riconoscibilità ed evidenza dei passaggi della filiera.

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