Simac Tanning Tech da record nonostante la crisi

In una situazione congiunturale sicuramente tra le più difficili del nuovo secolo va in scena a Rho Simac Tanning Tech, il salone delle macchine e tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria.

317 gli espositori, con una presenza internazionale che supera i livelli pre Covid per un’edizione che festeggia un traguardo importante, visto che è la numero 50, festeggiata da Assoimac anche con eventi collaterali.

“Il risultato che celebriamo quest’anno è il frutto dell’impegno collettivo di tutti gli attori del nostro settore: aziende, istituzioni e centri di ricerca. Non si tratta solo di una fiera, ma anche di una piattaforma globale dove le idee e le tecnologie più avanzate prendono forma e si trasformano in opportunità di crescita e sviluppo per l’intera filiera” dice la presidente di Assomac Maria Vittoria Brustia.

“La nostra industria è chiamata oggi a rispondere a sfide sempre più complesse, come la transizione ecologica, la digitalizzazione e l’ottimizzazione dei processi produttivi. Vogliamo guidare questa trasformazione, sostenendo l’innovazione e promuovendo soluzioni che possano contribuire a un futuro più sostenibile e competitivo” aggiunge il direttore generale di Assomac Agostino Apolito.

Il via oggi al padiglione 18, con l’inaugurazione congiunta con LineaPelle. Da lì partirà anche il programma di seminari e workshop che animeranno la manifestazione. Si parlerà di innovazione e trend tecnologici con The European House di Forum Ambrosetti, di trasformazione digitale con SPS e EP-Summit, di intelligenza artificiale con UITIC.

In uno spazio multifunzionale e multisensoriale si potranno vedere alcuni macchinari e vivere un’esperienza in realtà aumentata con quelli non esposti, costruire relazioni nelle meeting room e visitare la mostra fotografica dedicata ai 50 anni del salone.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini