Delegazione Lesotho a Prato

Scarti tessili, dal Lesotho per studiare quelli pratesi

Dal Lesotho a Prato per studiare il riutilizzo degli scarti tessili: questo il viaggio di una delegazione del paese africano nell’ambito di un progetto UNIDO-Banca Mondiale.

Il Lesotho a circa 50.000 addetti nel settore tessile e la gestione degli scarti con il loro riutilizzo è un tema che investe anche quel paese. Insieme ad altri paesi africani, il Lesotho è impegnato in un progetto finanziato da Banca mondiale e UNIDO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale) per trovare metodi di gestione degli scarti tessili – soprattutto cotone e fibre artificiali – che limitino l’impatto sull’ambiente e consentano il più ampio riutilizzo possibile.

E’ nata così l’idea della visita a Prato, organizzata da Confindustria Toscana Nord, di una delegazione costituita da rappresentanti del Governo del Lesotho e dell’associazione tessile del paese oltre che di personale UNIDO. Dopo un incontro in Confindustria Toscana Nord la delegazione ha visitato le imprese Cormatex, Dell’Orco & Villani, Manifattura Maiano, Com.I.Stra e Next Technology Tecnotessile, manifestando interesse anche per l’attività del Consorzio Detox.

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