Per fare luce sul futuro delle fiere in Italia e in Europa il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, con il sottosegretario Ivan Scalfarotto ha consultato nei giorni scorsi alcuni enti fieristici tra cui Messe Frankfurt, la società tedesca con sedi in varie parti del mondo compresa l’Italia.
Per Messe Frankfurt le fiere B2B avranno un ruolo fondamentale nel business internazionale anche dopo la fine dell’emergenza Covid-19 ed ha già annunciato che adotterà ogni misura necessaria in modo che i saloni potranno tornare ad essere luoghi sicuri e contribuire alla ripartenza.
“Le fiere sono un settore cruciale per la nostra economia – ha detto Scalfarotto – e rappresentano per moltissime delle nostre imprese, specie quelle piccole e medie, una formidabile occasione di incontro con i clienti, italiani ed esteri. Poter tornare ad esporre negli eventi fieristici sarà un passo fondamentale per la ripartenza della nostra economia”.
Il sottosegretario ha fatto un punto della situazione con Donald Wich e Francesca Selva, rispettivamente amministratore delegato e VP Marketing & Events di Messefrankfurt Italia, nonché con Sandro Nocchi, direttore di Firenze Fiera e con Anna Paola Concia, coordinatrice del Comitato organizzatore di Fiera Didacta Italia.
“Tutti mi hanno espresso la grande preoccupazione che le fiere possano essere confuse con altre grandi manifestazioni e quindi essere rimandate sine die – ha aggiunto Scalfarotto – ma in realtà la stragrande maggioranza degli eventi fieristici sono eventi ‘B2B’, destinati cioè non a un pubblico indistinto ma soltanto agli addetti ai lavori. Questo mette le fiere in condizione di predisporre agevolmente una serie di misure per poter programmare e scaglionare la partecipazione, assicurare il distanziamento delle persone e degli stand e distribuire a tutti i partecipanti – espositori e buyer – adeguati strumenti di protezione individuale”.