RMI, i colori di Irene Pezzotta conquistano la giuria

Due capi a testa, una sfilata su un tappeto bianco che obbliga le modelle ed i modelli a lunghe camminate, un’ansia crescente già dalla sera precedente, l’emozione di genitori ed amici e alla fine il verdetto.

Pezzotta280Per i 27 designer finalisti è stata sicuramente memorabile e, complice anche la giovane età, sicuramente la più emozionante della loro vita la serata finale del Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti, giunto alla 25′ edizione e vinto, lo diciamo subito per togliere una suspense che abbiamo già vanificato con il tweet inviato pochi secondi dopo la proclamazione, da Irene Pezzotta, studentessa del Politecnico di Milano, che si è aggiudicata il premio nella sezione Maglieria e quello generale, consistente nell’utilizzo del software Kaledo (sostenuto da Lectra) e nella partecipazione in qualità di guest-designer al Mozambique Fashion Week 2015 in base all’accordo di cooperazione tra Cna Federmoda e Ddb Mozambico.

27 tra ragazze e ragazzi seduti l’uno accanto all’altro durante la sfilata dei loro capi: cenni di assenso, qualche smorfia dubbiosa, occhi attenti e un sostanziale incoraggiamento collettivo, con applausi reciproci a mettere al bando la concorrenza e la sfida. Qualche idea entusiasmante si è vista, sprazzi di grande qualità e creatività, alcuni prodotti effettivamente belli e alla fine il lavoro della giuria non deve essere stato facile, anche se al momento della sfilata dei capi (foto sotto) di Irene Pezzotta, nella seconda parte della serata, c’è stata subito la sensazione di aver trovato la vincitrice.Pezzottaabito280

Ed infatti a salire sul palco con le modelle che indossavano i suoi colorati capi di maglieria è stata lei, la più alta del gruppo, capelli corti e neppure tanta emozione al momento di ricevere il premio. In questo si è segnalata la vincitrice della categoria Intimo e Mare, Elisa Pettine di Pianeta Moda di Pescara, salita sul palco in lacrime.

Gli altri premiati sono stati Arianna Bellesso, dell’Agenzia Formazione Metropolitana di Milano, nella sezione Abbigliamento: per lei una borsa di studio e in uno stage presso un’azienda del Gruppo Max Mara; Sharon Journo Barda dell’Accademia di Costume e Moda di Roma, nella sezione Abbigliamento Bambino; Sofia Cevoli del Politecnico di Milano, nella sezione Accessori e Calzature.

Due le premiate con borsa di studio e stage nella sezione Pellicceria, con l’Istituto Europeo di Design di Milano protagonista: da lì infatti arrivano Clara Guerrini, vincitrice del premio Nafa, e Veronica Rocchi, che si è aggiudicato il Saga. Il premio speciale di Iacde Club Italia per il più giovane concorrente è andato a Marco Rossi, del Liceo Artistico Bernardino Di Betto di Perugia, mentre il premio speciale Modellistica, anche questo patrocinato da Iacde, è stato assegnato a Irene Mazzai, di Training & Careers di Verona.

“L’interesse e il successo che hanno accompagnato Riccione Moda Italia 2015 – dice Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale Cna Federmoda e Direttore Generale di RMI – sono stati davvero lusinghieri.  La serie di eventi che abbiamo organizzato sull’importanza della ricerca, dell’innovazione e dell’internazionalizzazione quali fattori essenziali per superare le difficoltà dell’attuale crisi economica è stata seguita da una folta platea di imprenditori e di operatori del comparto. L’esperienza ci ha dimostrato che l’innovazione viene da incontri e confronti, dal fluire di contaminazioni, visioni e sinergie che appartengono a culture e paesi diversi tra loro. Quei confronti incentivano la ricerca e la sperimentazione che a loro volta generano le linee di tendenza. Quanto più le nostre imprese e i nostri giovani designer ne colgono la validità tanto migliore e solido sarà il risultato del loro business e della loro crescita professionale. Con quest’intento CNA Federmoda interviene nel supportare l’imprenditoria del settore in questo periodo di crisi e Riccione Moda Italia – RMI – Ricerca Moda Innovazione è sicuramente un progetto efficace”.

 

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