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Riforme doganali, Euratex approva

Euratex ha accolto con favore le riforme proposte per il sistema doganale dell’Unione Europea, sottolineando la necessità di un quadro modernizzato che affronti le sfide dell’era digitale e promuova condizioni di parità.

“Le dogane – dice il direttore generale Dirk Vantyghem – svolgono un ruolo fondamentale nel salvaguardare la concorrenza leale all’interno del mercato unico dell’UE e nel garantire che i prodotti soddisfino i nostri standard ambientali e di sicurezza. Riconosciamo la necessità di una riforma del sistema adattata al 21′ secolo, in particolare considerando la crescita del commercio elettronico e la crescente complessità delle normative”.

Per avere una riforma di successo l’associazione tessile indica alcune priorità: la prima è l’eliminazione graduale dell’esenzione de minimis (150 euro per le piccole spedizioni), sfruttata dalle società di e-commerce che hanno creato una concorrenza sleale per i produttori europei.

Poi è necessario un regime doganale unificato in tutta l’UE, con procedure semplificate e oneri amministrativi ridotti per le imprese, soprattutto per le PMI e avere solide misure di sicurezza dei dati nell’ambito del proposto Data Hub. Per Euratex una collaborazione aperta tra l’industria e i responsabili politici è fondamentale per progettare il Data Hub in modo da garantirne la funzionalità ottimale.

Poi ancora una implementazione del Trust & Check Trader, lo status che offre potenziali vantaggi alle aziende grazie a caratteristiche come l’autovalutazione. Ma Euratex è preoccupata per le difficoltà che hanno le PMI a ottenere gli status di Operatore Economico Autorizzato. E l’interoperabilità dell’EU Data Hub con i vari sistemi informatici.

Infine un dialogo strutturato con le parti interessate: l’istituzione dell’Autorità doganale dell’UE è vista come uno sviluppo positivo per il coordinamento dell’applicazione delle norme doganali in tutta l’UE.

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Matteo Grazzini
Matteo Grazzini