Si chiama RicreaMi la start-up nata dall’idea di due imprenditori, Giuseppe Martinengo e Pierpaolo Furnò, basata sulla sostenibilità ambientale.
I due fondatori sono spinti dalla voglia di favorire il cambiamento dell’attuale stile di vita verso consumi più responsabili attraverso il riutilizzo creativo delle risorse basato sui principi dell’economia circolare, focalizzando l’azione sui capi di abbigliamento, riducendone lo spreco.
Il progetto parte dallo sviluppo di una community i cui membri (Upcyclers e Sustainers) sono sensibili alla sostenibilità ambientale e si incontrano nel marketplace RiCreaMi in cui si acquistano e vendono abiti unici ricreati da stilisti abili nell’utilizzare tessuti e capi recuperati.
Nel ruolo degli Upcyclers c’è anche il compito della ricerca dei materiali da recuperare in laboratori, magazzini, armadi di amici, mentre il Sustainer è colui che crede ad una moda sostenibile e al contempo ama distinguersi indossando un capo unico, diventando così agente della transizione verso la sostenibilità.
A sostegno di RicreaMi c’è un sito internet, utile anche per coinvolgere le principali scuole di moda italiane per diffondere i valori ed il modello agli studenti; il go-live ufficiale su Instagram dopo le ferie di agosto.