Moulin Rouge

Reineri, yes, you Can Can

Da Biella a Parigi, dall’Its Tam ad uno dei luoghi più iconici del divertimento e dello stile: Alessandro Reineri diventa stabilmente uno dei 450 dipendenti del Moulin Rouge.

23 anni e il sogno di entrare nel tempio del Can Can coltivato fin da bambino, quando la nonna, che ha lavorato per 20 anni come couturière nella “fabbrica” di Pigalle, lo aveva portato nei laboratori, Reineri ha studiato prima al liceo Scientifico, poi si è iscritto all’Università di Torino nella facoltà di Scienze Naturali e infine è arrivato all’Its Tam.

“Avevo capito che l’università non era la mia strada. Ho lasciato il corso, nel frattempo è arrivato il Covid, e per non stare con le mani in mano ho fatto tanti lavori, ma ho capito che era meglio studiare, e così, saputo dell’Its Tam, ho deciso che quello era lo strumento giusto per raggiungere il mio obiettivo” racconta Reineri.

Terminato il biennio al Tam, frequentando il corso di maglieria, Reineri è riuscito a ottenere uno stage curricolare a Parigi, alla Maison Février, dove si lavora con le piume, l’ultimo atelier specializzato in questo settore, che fa capo al Moulin Rouge ma che ha clienti in tutto il mondo”.

E da lì il passaggio a New York con un abito indossato dalla direttrice di Vogue America Anne Wintour, il passaggio dalle piume alle calzature, alla divisione Clairvoy ed infine nell’Atelier di création dove si costruiscono i costumi di scena”.

Il primo contratto a tempo determinato Alessandro Reineri lo ha ottenuto per 6 mesi nella divisione dedicata alla piuma. E adesso il suo percorso prosegue: a giugno entra nell’organico di Boulevard de Clichy come addetto alla manutenzione.

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