L’Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Ratti S.p.A., presieduta da Donatella Ratti, ha approvato il bilancio 2018, chiuso con un fatturato consolidato di 109,6 milioni di euro e con un utile netto di 10,5 milioni. La stessa Assemblea ha confermato la distribuzione di un dividendo al lordo di imposte di 0,20 euro per azione, in pagamento a partire dal 22 maggio.
Nominato anche il nuovo Consiglio di Amministrazione, che resterà in carica fino all’approvazione del bilancio del 2021. Il CdA è composto da nove membri, di cui otto tratti dalla lista presentata dagli azionisti di maggioranza Faber Five S.r.l. e Marzotto S.p.A. (complessivamente titolari del 33,95% del capitale sociale): Andrea Paolo Donà dalle Rose, Antonio Favrin, Sergio Tamborini, Sergio Meacci, Carlo Cesare Lazzati, Federica Favrin, Davide Favrin e Giovanna Silvia Lazzarotto. L’ultimo membro viene dalla lista presentata dall’azionista di minoranza DNA 1929 (16,52% del capital), ovvero Donatella Ratti, che resta presidente.
L’Assemblea ha inoltre approvato l’adozione di un piano di stock grant a favore del management denominato “Piano di Performance Shares 2019-2021“, destinato ad amministratori esecutivi, dirigenti con responsabilità strategiche, dipendenti e collaboratori del Gruppo Ratti che rivestano ruoli strategicamente rilevanti, da attuarsi mediante assegnazione gratuita, al raggiungimento di determinati obiettivi di performance.