Con l’approvazione del bilancio del 2021 Ratti ha proceduto anche a confermare alla carica di presidente del Consiglio di Amministrazione Donatella Ratti.
L’esercizio 2021 si è chiuso con un fatturato di 78,5 milioni di euro e con un utile netto di 3,2 milioni e c’è stata la conferma della distribuzione di un dividendo al lordo di imposte di 0,10 euro per azione.
L’Assemblea ordinaria ha nominato il nuovo CdA, che resterà in carica per un triennio. E’ composto da dieci membri, di cui nove candidati dagli azionisti di maggioranza Marzotto e Faber Five per il 68,684% del capitale sociale (Antonio Favrin, Sergio Tamborini, Andrea Guaccero, Davide Favrin, Federica Favrin, Pierantonio Regeni, Massimo Caspani, Giovanna Silvia Lazzarotto e Cristina Marchesini) ed uno tratto dalla lista presentata dall’azionista di minoranza DNA 1929 S.r.l., titolare del 16,52% del capitale sociale, la stessa Donatella Ratti.
L’Assemblea straordinaria ha poi deliberato di far assumere a Ratti S.p.A. la qualifica di “Società Benefit”: tra l’altro sono state introdotte nell’oggetto sociale le specifiche finalità di beneficio comune che la società persegue e intende continuare a perseguire, è stata inserita la dicitura “Società Benefit” e l’acronimo “SB” nella denominazione sociale.