Il primo Digital Show di Première Vision Paris, versione “virtuale” del più importante salone mondiale del tessile, ha avuto un battesimo segnato da discreti numeri, probabilmente i migliori possibili in un momento ancora molto delicato per il settore, alle prese con il post lockdown e con i timori per il prossimo futuro.
Sul sito del salone francese sono presenti 43.000 prodotti caricati online da 1.675 fornitori: nei due giorni previsti per la fiera fisica poi annullata ci sono stati 19.500 visitatori armati di mouse e disseminati in quasi 120 paesi in tutto il mondo.
Il Digital Show ha aggiunto al già esistente e sviluppato Marketplace un catalogo digitale interattivo, contenuti avanzati per decodificare le tendenze e sviluppare le collezioni, ed i Digital Talks per condividere idee e informazioni.
Il Digital Show non si è limitato ai due giorni del lancio ufficiale: rimarrà attivo sul mercato. “I risultati di questo primo evento digitale – dice Gilles Lasbordes, direttore generale di Première Vision – sono molto incoraggianti e istruttivi. Prendiamo atto dell’impegno e della reattività dell’industria, che si è mobilitata attorno al virtuale ma ci ha anche ricordato l’importanza dell’esperienza fisica. Quindi ci vediamo il prossimo febbraio per un’edizione primavera-estate 22 che già si preannuncia come un evento ibrido”.