Il programma di Milano Moda Donna

Meno di una settimana di attesa per Milano Moda Donna, in programma dal 22 al 27 febbraio: 70 sfilate, 88 presentazioni, 4 presentazioni su appuntamento e 37 eventi in calendario, per un totale di 174 collezioni.

Saranno presenti per la prima volta Xu Zhi, il designer ospitato da Giorgio Armani in collaborazione con Camera della Moda Italiana, Annakiki, Calcaterra, Situationist, supportato da White in collaborazione con CNMI e la sfilata di Angel Chen all’interno del progetto International Designer Exchange Program di Mercedes-Benz, mentre continua l’apertura internazionale dell’evento con l’inserimento di Vionnet, per la prima volta nel calendario ufficiale della manifestazione. Camera Nazionale della Moda Italiana anche in questa edizione supporta le sfilate di brand emergenti quali Calcaterra, Daizy Shely, Lucio Vanotti e Ricostru.

La Sala Cariatidi di Palazzo Reale sarà ancora una volta una delle location, alle quali si aggiunge lo Spazio Cavallerizze presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, con una sala sfilata e due sale presentazioni.

La quarta edizione del progetto Fashion Hub Market sarà ospitata all’UniCredit Pavilion. Tra gli eventi l’opening party della mostra #Likes Timeless di Marie Claire, The Next Talents a Palazzo Morando, New Wave Milano di I-D e The Blonde Salad, la presentazione del libro di Anna Molinari e il cocktail presso la boutique Blumarine che celebrano i quarant’anni di storia della maison; il cocktail party per la mostra Elle 30 anni.

“E’ una settimana della moda – dice Carlo Capasa, presidente di Camera Nazionale Italiana – che riflette il momento di trasformazione che stiamo vivendo e che privilegia il racconto di storie singolari ed autentiche: dai brand che sfileranno per la prima volta con le collezioni uomo-donna, ai giovani brand supportati da CNMI che hanno trovato a Milano lo spazio ideale in cui esprimere la loro creatività. Questa settimana si inserisce nel quadro positivo che possiamo tracciare per il nostro settore. Fondamentale il contributo delle Istituzioni, che partecipano attivamente per alimentare il clima di energia che anima Milano”.

 

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