Pitti, la moda è "baby"

Dopo gli abiti dei “grandi” adesso tocca ai piccoli: Pitti Bimbo da domani al 19 porta alla Fortezza da Basso di Firenze 553 collezioni, di cui 360 provenienti dall’estero (il 62% del totale). Attese circa 10.000 persone tra visitatori e compratori, per un salone che da sempre richiama addetti ai lavori da ogni angolo del mondo tra grandi department store, boutique, concept store, siti di e-commerce e negozi indipendenti.

Dalle griffe ai brand storici dell’abbigliamento bimbo fino al super fashion ci sono nomi che lanceranno progetti speciali, che presenteranno anteprime o rientreranno a Pitti Bimbo dopo qualche anno di assenza. Tra questi C.P. Company, Roberto Cavalli, RRD, Sophia Webster, Yves Salomon Enfant, Oilily, Vingino, Liu Jo Girl, MSGM Shoes, Clarks Kids, Sprayground, Bjanko e Theophile & Patachou.

60 anni portati più che bene per Barbie, che festeggia questo traguardo a Pitti Bimbo con una mostra celebrativa e una capsule collection con Patrizia Pepe, mentre il Polimoda di Firenze sta organizzando un open day per il lancio del secondo Summer Camp che includerà un workshop proprio in collaborazione con Barbie.

In questa edizione il focus sarà sul mercato russo, su importanti delegazioni di buyer dall’Asia (Hong Kong, Cina e Corea del Sud), dagli Stati Uniti e dall’Europa (Francia, Germania, Spagna, Belgio, Regno Unito e Scandinavia), con una particolare attenzione agli shop online.

Condividi articolo