Marino Vago a Filmar

Pitti Filati tra buoni risultati e party affollati

L’edizione numero 83 di Pitti Filati sarà ricordata da espositori e visitatori per il brio, forse inatteso in questa misura, dei tre giorni di salone. Quella che sembrava essere una fiera dall’inizio un po’ sonnacchioso si è invece rivelata molto vivace, grazie anche alle varie iniziative collaterali.

Intanto i numeri: l’estero ha conferma quelli alti già raggiunti all’ultima edizione, con buona presenza da Russia ed Est Europa, Turchia, Cina, Hong Kong, Corea del Sud e dai paesi del Nord Europa, ma a rescere è stata anche l’Italia (+4,5%). Alla fine sono stati circa 5.500 i compratori arrivati a Firenze tra mercoledì e venerdì.

“Il lavoro fatto sulla ricerca e gli investimenti consistenti sull’innovazione da parte delle aziende hanno portando risultati importanti – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – e lo dimostrano la presenza alla Fortezza di un pubblico più che mai qualificatissimo di designer, uffici stile e operatori del settore. Bene anche il nuovo Spazio Ricerca WWW, la prima tappa del progetto speciale avviato con Modateca Deanna, le tante iniziative che hanno coinvolto sia le aziende, sia istituzioni e soggetti che lavorano sui temi della filatura e della maglieria, ed interessante la prima partecipazione al salone di Lineapelle, come Feel The Yarn”.

Marino Vago a FilmarRicercate dai “cacciatori di inviti” e molto vive la varie feste che hanno accompagnato il salone. Filmar ha festeggiato i 60 anni di attività al Sesto on Arno (nella foto i titolari con la torta) anche alla presenza del presidente di Sistema Moda Italia Marino Vago (nella foto con Franco Greco, titolare della tintoria Dyeberg, suo figlio e Marco Marzoli).

Il Lanificio dell’Olivo ha invece scelto il centrale ma ben celato giardino di palazzo Budini Gattai per un elegante festa con clienti, stampa e vari invitati. Abituale successo anche per Millefili, con i suoi colori (questa volta lo stand ha avuto una scenografia arcobaleno fatta con bigiotteria e orsacchiotti gommosi) e la grande partecipazione alla festa che rimane un must per la movida fiorentina nei giorni di Pitti Filati.

Più discrete ma non per questo meno prestigiose le feste di Lineapiù Italia e Filpucci in location esclusive e anche l’happening di Sudwolle alle serre Torrigiani: clienti e invitati a spasso tra la natura in pieno centro storico, tra l’Arno e Porta Romana.

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