Stavolta il 13 non è stato un numero fortunato. Tanti sono infatti gli anni dopo i quali Pitti Immagine ha deciso di interrompere l’organizzazione del salone Modaprima, il cui marchio torna in gestione a Efima, che ne è proprietaria.
Il salone dedicato alle collezioni di moda pronta per la grande distribuzione internazionale di qualità aveva iniziato a dare segnali di calo, soprattutto nei numeri dei visitatori, ormai da qualche edizione: “Credo che abbiamo lavorato molto bene per alcuni anni – dice Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – portando Modaprima a un volume e a un posizionamento da vero salone internazionale, secondo gli obiettivi che avevamo concordato con Efima e con Sistema Moda Italia, ma nel frattempo, soprattutto nelle ultime stagioni, il mercato è molto cambiato e con esso le strategie delle aziende espositrici, con le quali abbiamo sempre condiviso formule e programmi”.
“Lavorare al servizio del sistema moda italiano e, insieme, dei migliori compratori internazionali è la stella polare della politica di Pitti Immagine – prosegue Agostino Poletto, direttore generale – ma l’attuale formula del salone non riesce più a rispondere né all’uno né all’altro di questi obiettivi, visto che la maggior parte delle imprese del pronto moda tendono a presentarsi direttamente al mercato, senza mediazioni e senza spostamenti dal cuore delle aree produttive. Ci sono seri motivi di efficienza economica, temporale e logistica dietro queste scelte, che rispettiamo totalmente. Per questo chiudiamo la nostra esperienza con la massima serenità e soprattutto esprimendo la nostra gratitudine verso chi ci ha dato fiducia in questi anni”.