Pitti Bimbo sempre più internazionale

Nuovo record di internazionalità per Pitti Immagine Bimbo: delle 445 collezioni in Fortezza, ben 216 sono di marchi stranieri (il 46% del totale). Ha inizio domani il maggiore salone per l’abbigliamento bambino e teenager e fino al 23 gennaio alla Fortezza da Basso di Firenze sono attesi molti visitatori, per rimanere in linea con i 10mila della scorsa edizione, di cui 6700 compratori.

Pitti Bimbo è l’unico salone a livello globale che offre una rappresentazione completa dell’universo della moda bimbo e in questa edizione numero 82 rafforza la sua doppia anima: da una parte è un punto di riferimento per i player più importanti del kidswear, dall’altra è sempre più una piattaforma di lifestyle, che ha fatto del focus sulla ricerca e sul lancio dei nuovi progetti legati alla moda bimbo un volano fondamentale.

Un viaggio che va dal classico-elegante dei marchi storici e dei brand degli stilisti di Pitti Bimbo alle collezioni luxury di Apartment, al mix tra creatività e sperimentazione dei marchi di KidzFIZZ e alle label eco solidali di EcoEthic, dallo sportswear di Sport Generation ai ritmi metropolitani di SuperStreet, fino agli accessori e al design legati al mondo dei piccoli dei Pop Up Stores.

Sono molti gli appuntamenti da non perdere in questa edizione: Simonetta presenta “Let the journey begin”, il film che celebra i suoi 40 anni a Pitti Bimbo; _N°21, il brand disegnato da Alessandro Dell’Acqua, sceglie Pitti Bimbo per debuttare con la prima collezione Kids, dedicata a bambini dai 4 ai 12 anni, nata da un accordo di licenza pluriennale con Grant Spa; il rientro in grande stile di Miss Blumarine, Guess kids e Levi’s; il nuovo importante progetto retail del Gruppo Mafrat che nel 2016 presenterà oltre 100 Quore Factory Store, punti vendita nati per creare un filo diretto tra l’azienda e il consumatore finale, in grado di combinare il prestigio di una boutique multibrand con i vantaggi di un franchising.

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