Il CdA di Ratti ha approvato il progetto di bilancio dell’esercizio 2021, con ricavi in crescita del 10,2% ed un utile di esercizio di 2,9 milioni di euro.
I risultati del 2021 raccontano di una ripresa del fatturato e di un sensibile miglioramento generale, che ha consentito la prosecuzione del piano degli investimenti e il mantenimento di una posizione finanziaria stabile.
In attesa di capire quale sarà l’evoluzione del conflitto in Ucraina agli azionisti è stato proposta la distribuzione di un dividendo di 0,10 euro per azione, per un totale di 2,7 milioni, con destinazione della quota residua dell’utile al rafforzamento patrimoniale e finanziario.
Il CdA ha anche esaminato ed approvato il Bilancio di Sostenibilità, che descrive le attività più rilevanti svolte dal gruppo in ambito sociale, ambientale ed economico.
I ricavi consolidati sono stati di 78,5 milioni, in aumento di 7,2 milioni rispetto al 2020. L’incremento è stato trainato dalla performance dei poli Studio (+51,3%), Carnet (+26,7%), Rainbow (+15,5%) e Arredo (+33,2%), mentre il polo Luxe ha registrato un lieve calo delle vendite (-0,9%).
Dal punto di vista geografico sono cresciuti i Paesi europei (+29,1%), soprattutto Francia e Inghilterra, e gli USA (+56,0%). In flessione le vendite in Italia (-5,1%) e Giappone (-37,2%).