Pratofutura ha festeggiato il traguardo dei 40 anni alla Fattoria di Celle, del compianto Giuliano Gori, regalandosi il nuovo logo.
Il presidente Marco Ranaldo, il consiglio e l’assemblea dei soci sono partiti da qui per progettare nuovi cambiamenti: il nuovo simbolo è “attivo” dall’inizio del 2024 e mantiene il blu come colore centrale nello spirito dell’associazione.
Sono rappresentate in maniera stilizzata ma facilmente riconoscibile le tre anime di Prato (sociale, storica e industriale). Con i contorni bianchi che mettono in rilievo le figure si riconoscono il Castello
dell’Imperatore in piazza delle Carceri per la storia, la facciata del Duomo con il pulpito di Donatello per la fede e, le fabbriche, simbolo per eccellenza della “città del tessile” per il lavoro.
“Un nuovo logo – ha affermato Ranaldo – significa dare un nuovo assetto all’associazione, a una realtà che vive ed è presente nella città da più di 40 anni e che continua a dare il proprio apporto e il proprio contributo allo sviluppo di Prato”.