Penelope

Penelope porta nuovi tessitori e filatori in fabbrica

Si è concluso il percorso formativo di Penelope, il progetto realizzato da PIN – Polo Universitario Città di Prato, Istituto T. Buzzi e CPIA di Prato con la collaborazione di Confindustria Toscana Nord e Confartigianato Imprese Prato che ha diplomato 11 addetti alla tessitura e filatura.

Dopo ben 920 ore di cui 260 di aula e laboratorio, 180 in laboratorio-azienda, 450 di stage e 30 di accompagnamento i partecipanti si apprestano ad entrare nel mondo del lavoro nelle varie aziende alla ricerca di operai ben formati, che ormai nel quasi 40% dei casi, ha un’età media avanzata (sopra i 50 anni). I primi risultati del corso vedono già un inserimento lavorativo con contratti stabili del 50% degli allievi.

“Abbiamo voluto colmare un vuoto che avrebbe avuto conseguenze anche per le figure professionali legate al design e alla sperimentazione creativa – – dichiara la presidente del PIN, Daniela Toccafondi – e ormai abbiamo compreso che certe funzioni legate alla moda non devono essere considerate come funzioni all’interno delle imprese ma l’approccio richiesto è quello della catena di fornitura, come collaborazione fra imprese specializzate. Formazione professionale e formazione in azienda mai sono stati così in simbiosi. Questa è una conquista per tutto il distretto pratese”.

“Il tema delle competenze è prioritario per la competitività del territorio – aggiunge Roberta Pecci, coordinatrice del gruppo di lavoro su offerta formativa, fabbisogni di professionalità e orientamento della sezione Sistema moda di Confindustria Toscana Nord – e ci stiamo impegnando molto sui temi dell’attrattività dei giovani verso il settore tessile e nel potenziamento dell’offerta formativa a tutti i livelli. La rete che si sta creando fra i vari attori va sostenuta ed il patto per le competenze siglato fra la Regione ed il territorio evidenzia l’impegno nel rafforzamento del sistema di istruzione e formazione”.

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