next technology tecnotessile

Next Technology Tecnotessile piace all'Europa

Next Technology Tecnotessile ha avuto un nuovo riconoscimento internazionale con l’approvazione di  17 progetti per oltre cinque milioni di finanziamenti: l’innovazione tecnologica riguarderà riciclo tessile, economia circolare e bioeconomia.

L’obiettivo di fondo è trovare prodotti tessili più sostenibili, favorire il riciclo di materiali tradizionali, ridurre l’uso di prodotti chimici. Altri progetti finanziati dall’Europa cercano l’uso di biopolimeri e prodotti biochimici da applicare ai trattamenti di finissaggio tessile. Tra le altre ricerche anche quella dell’applicazione di sensori nelle fibre per favorire il mantenimento del calore corporeo o il miglioramento del comfort termofisiologico dei tessuti, o ancora per garantire loro idro-oleorepellenza.

Sette i progetti finanziati nel 2023, altrettanti nei primi tre mesi del 2024 e tre provengono dagli anni passati. Solo nel 2024 Next Technology Tecnotessile (nella foto il CdA) ha ricevuto finanziamenti per 2,7 milioni di euro per progetti coperti al 100% dall’Europa.

“Abbiamo dato una prospettiva di crescita per il prossimo quadriennio alla società di ricerca. Next Technology Tecnotessile si sta confermando una realtà sempre più solida, di respiro internazionale, con grande visibilità fra le aziende e le università più importanti d’Europa” spiega il direttore Andrea Falchini.

Tre progetti sono prossimi alla conclusione: porteranno a innovazioni nell’ambito della bioeconomia per prodotti tecnologici nel tessile tecnico. E anche a una soluzione di riciclo nel tessile di un polimero recuperato da vetri laminati.

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