Museo del tessuto di Prato, Marini ancora presidente

Francesco Marini è stato confermato alla presidenza della Fondazione Museo del Tessuto per il quadriennio 2019-2022. Il secondo mandato del giovani imprenditore è iniziato con la seduta del Comitato di Gestione: al fianco di Marini, come vice presidente Giuseppe Moretti, presidente degli Ex Allievi del Buzzi, eletto dai Soci Fondatori Benemeriti della Fondazione tra la rosa di nomi suggerita proprio dal Consiglio direttivo dell’associazione stessa.

La riforma Statutaria entrata in vigore nei primi mesi del 2019 ha portato molte novità: il nuovo mandato degli organi avrà la durata di quattro esercizi finanziari e non più tre, è stata semplificata la composizione del Consiglio di Indirizzo, adesso espressione diretta dei soli soci fondatori (Camera di Commercio, Comune e Provincia di Prato) passando dai 6 componenti più un invitato agli attuali 3 componenti più 2 invitati (presidente e vice) con un ulteriore rafforzamento delle sue funzioni di puro indirizzo. Altra novità è il conferimento dello status di Partecipante Sostenitore ai tre enti che contribuiscono da anni in modo molto rilevante e continuativo al supporto delle attività ordinarie e straordinarie della Fondazione: Estra, Fondazione Cassa di Risparmio di Prato e Saperi. A loro si aprono anche le porte del Comitato di Gestione che passa così da 6 membri a 9.

A questo punto il Consiglio di Indirizzo è formato da un rappresentante della Camera di Commercio (Alessandro Giacomelli), del Comune di Prato (Matteo Biffoni) e della Provincia (Paolo Nardi). Il Comitato di Gestione invece è composta da Camera di Commercio (Silvia Borri), Comune (Silvano Agostinelli e Federico Cecchi), Provincia (Francesca Faggi), Estra (Saura Saccenti),  Fondazione Cassa di Risparmio di Prato (Sauro Venturini Degli Esposti) e Saperi (Giovanni Gramigni).

Il bilancio d’esercizio 2018 della Fondazione chiude in pareggio nonostante Camera di Commercio dal 2017 e Provincia dal 2014 non possano dare alcuna contribuzione. Il Comune di Prato ha erogato oltre al contributo ordinario di 169.500 euro un contributo aggiuntivo di altri 130.000.

Il trend di crescita delle entrate commerciali e in modo particolare di quelle derivanti dai servizi di biglietteria e bookshop è confermato, con circa 245.000 euro di entrate (+ 35% rispetto al 2017), mentre il Museo è stato visitato da 27.618, con una media di circa 2.300 visitatori al mese (+39%, un aumento significativo dovuto in parte anche al successo della mostra Maria Antoinette, che da sola ha portato 15.227 visitatori.

Quasi 6.000 gli studenti di ogni fascia di età che hanno preso parte alle attività del Museo, 1464 i partecipanti alle varie iniziative rivolte alle famiglie, quasi 3.000 i partecipanti al programma di educazione permanente rivolto al pubblico adulto o alle attività organizzate dal Museo nel contesto dei diversi progetti in corso, per un totale di 72 iniziative.

Nel 2018 il patrimonio del Museo si è ulteriormente arricchito, grazie a 12 donazioni da parte di aziende e privati cittadini e 4 acquisti mirati da parte della Fondazione, per un totale di 564 oggetti. L’attività di conservazione, restauro, inventario, studio e catalogazione delle collezioni antiche e della sezione locale e contemporanea ha riguardato più di 1.000 oggetti. Il patrimonio librario sfiora i 3.000 volumi, di cui più di 2.000 presenti sul catalogo OPAC del sistema bibliotecario provinciale.

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