A distanza di un anno dalla presentazione dell’Osservatorio tessile la moda torna protagonista a Ecomondo, il salone internazionale della green economy di Italian Exhibition Group in fiera di scena a Rimini dall’8 all’11 novembre.
Circolarità come prossima meta dell’industria della moda: questo uno dei temi che saranno affrontati da brand come Fendi, OTB e LVMH Group, ma anche da associazioni italiane e internazionali, istituzioni e attori dell’intera filiera del tessile per fare il punto sui traguardi, superati e da raggiungere, in tema di sostenibilità ambientale.
Il tutto grazie ai dati presentati nella seconda edizione dell’Osservatorio. Saranno valorizzate sia le buone pratiche di gruppi come LVMH Group, sia le esperienze di aziende nate con un DNA sostenibile, come Progetto Quid di Anna Fiscale. A Ecomondo verranno presentate case history come quella del Comune di Capannori, città-pilota per l’economia circolare, che a luglio ha avviato in forma sperimentale la raccolta domiciliare dei vestiti usati e dei rifiuti tessili, e della Catalogna e del suo Pacto por la Moda Circular, firmato da 55 aziende e organizzazioni, che mira a promuovere una trasformazione del settore su base volontaria, condivisa e collaborativa, coordinando gli sforzi tra tutti gli agenti della catena.
Giovedì 10 è in programma un focus sull’industria tessile del bacino mediterraneo, realizzato in collaborazione con Unido, l’organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale al quale prenderanno parte MedWaves e Zdhc Foundation.
Tra gli altri eventi i dibattiti “Tessile come opportunità: sfide e coinvolgimento degli Stakeholders del settore”, a cura del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo e LVMH Italia (mercoledì 9 dalle 11 alle 13), “Prevenire i rifiuti tessili e circolarità tessile: il ruolo di città e regioni e il potenziale delle politiche
pubbliche locali” organizzato da ACR+ Association of Cities and Regions for Sustainable Resource
Management. (mercoledì 9 dalle 16 alle 18) e “Osservatorio tessile. Innovazione, efficienza, circolarità: geografia di una sfida” (giovedì 10 dalle 9.30 alle 11).
