La Moda Italiana a Chic, buona la… terza

Sono positivi i feedback degli espositori dopo il terzo appuntamento con La Moda Italiana al salone Chic di Shanghai, con 40 marchi italiani di abbigliamento, accessori e calzature, che hanno esposto le proprie collezioni negli spazi allestiti da Ente Moda Italia in sinergia con Sistema Moda Italia e Assocalzaturifici.

Chic infatti ha attratto circa 108.000 operatori provenienti da oltre 60 paesi, tra la Cina e gli altri principali mercati asiatici limitrofi. “C’è grande soddisfazione per questa edizione – dice Alberto Scaccioni, amministratore delegato di Ente Moda Italia – per la quale abbiamo lavorato con grande energia a costruire un’offerta di marchi e aziende di qualità, e possiamo dire che è stata decisamente un successo. La grande affluenza dei giorni di salone e i risultati raccolti dalle nostre aziende hanno confermato le aspettative che avevamo assieme ai nostri partner e hanno ripagato l’impegno crescente dei brand italiani che hanno aderito al progetto”.

“Gli espositori italiani – ha sottolineato il direttore generale, Piergiorgio Borgogelli – hanno potuto beneficiare del lavoro di squadra dell’intera rete degli uffici Ice in Cina, che hanno selezionato buyer ed operatori attivi nei segmenti di mercato strategici per il made in Italy. Un’attività strategica che punta alla promozione trasversale del total look e della filiera moda italiana. La Cina è infatti uno degli obiettivi principali della strategia di promozione dell’internazionalizzazione del 2017. Un progetto ambizioso che portiamo avanti quadruplicando le risorse investite e puntando su un approccio omnichannel, unendo strumenti ed azioni commerciali tradizionali al marketing evoluto attraverso canali digitali e servizi tailor made per radicare la presenza delle nostre imprese all’estero. Un ulteriore passo avanti verso le nuove prospettive di sviluppo sul mercato cinese per le piccole e medie imprese della moda italiana”.

“Quello cinese è un mercato che offre alle aziende italiane interessanti opportunità ma, al tempo stesso, presenta alcuni elementi di complessità”, afferma Claudio Marenzi, presidente di SMI; “Il successo è il risultato dell’ottimo lavoro di squadra tra i protagonisti di questa iniziativa” conferma Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici.

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