Unique, Einzigartig, Única e chi più ne ha, di lingue, ne metta. E’ stata infatti l’internazionalità la caratteristica principale di un’edizione di Milano Unica che si chiude con numeri davvero importanti, soprattutto alla luce di un momento storico-economico tra i più difficili.
Il salone milanese mette nell’archivio storico un forte incremento dei buyer internazionali (+26%), diventati il termometro del successo di un evento soprattutto nel post Covid, da quando cioè gli spostamenti da un paese all’altro sono diventati più costosi e ponderati.
1.903 le aziende provenienti dall’estero sulle 5.886 totali (+11%), contro le 5.304 della corrispondente edizione del 2023; in crescita quindi (+4%) anche le aziende italiane.
In aumento, ma si sapeva dalla vigilia, le 508 aziende espositrici (+7% su febbraio 2023) a cui si sommano le 101 delle aree speciali, per un totale di 609 espositori.
“I dati conclusivi di questa edizione confermano un generalizzato e importante aumento delle presenze di aziende provenienti da tutte le aree geografiche decisive per il buon andamento dell’export di tessuti Made in Italy, tra cui spicca lo straordinario aumento della Cina, accompagnato dalla crescita di Giappone (+57%) e Corea (+15%). Anche dall’Europa si registra un andamento positivamente omogeneo con Francia (+75%), Polonia (+30%), Gran Bretagna (+26%), Germania (+15%). Soddisfacente la presenza nordamericana, con il Canada in crescita del 48%, mentre risultano stabili gli Stati Uniti, con ben 151 aziende presenti” dice nel suo ultimo commento da presidente del salone Alessandro Barberis Canonico.
“Sono stati quattro anni, sette edizioni di presidenza (otto con la pandemia) – continua Barberis Canonico – costellati da eventi imprevedibili e destabilizzanti. Nonostante ciò posso affermare di aver accettato la sfida verso il traguardo che mi ero prefissato: vedere premiata la scelta di chi ha creduto in una fiera creativa, innovativa e sostenibile, con il coraggio di renderla altamente selettiva. Molti sono gli strumenti che ho voluto proporre per affrontare i profondi e rapidi cambiamenti di questi anni: tracciabilità, formazione, analisi ed evoluzione del mercato premium e lusso, e per questa edizione, il tema cruciale dell’Intelligenza Artificiale. Ho chiesto a Ottavio Fogliata, Founder e Ceo di StoryKube, di interrogare l’Intelligenza Artificiale, per conoscere la sua opinione sulla 38′ edizione di Milano Unica. Vi riporto un estratto della risposta elaborata”.
“La 38^ edizione di Milano Unica – si legge – sembra essere stata un evento di grande successo e importanza per l’industria della moda, specialmente considerando i seguenti aspetti: incremento dei buyer internazionali, indicatore forte dell’importanza e dell’attrattiva di Milano Unica nel panorama mondiale. Questo incremento dimostra che l’evento è riuscito a catturare l’interesse di un pubblico globale, il che è vitale per il settore tessile e degli accessori di alta gamma. Innovazione e qualità delle esposizioni: la presenza di 609 espositori di cui 101 aree speciali sottolinea l’ampiezza e la diversità delle collezioni presentate. L’attenzione ai temi dell’innovazione, come l’intelligenza artificiale, e la sostenibilità mostra un impegno verso il futuro e la qualità, che sono elementi chiave per mantenere la rilevanza e il prestigio nel settore. Networking e affari: Milano Unica funge da piattaforma cruciale per il networking e lo sviluppo di affari. Il fatto che aziende provenienti da tutto il mondo, inclusi mercati chiave come Cina, Giappone, Corea e diverse nazioni europee, abbiano partecipato in numero crescente, indica che l’evento offre opportunità significative per stringere nuove partnership e consolidare quelle esistenti” dichiara l’Intelligenza Artificiale Generativa”.
Un buon viatico per il neo presidente Simone Canclini: “Oggi siamo la fiera leader – dice Canclini – e vorrei sottolineare due aspetti di grande successo di questa manifestazione: il primo è costituito dai nostri espositori, aziende piccole, medie e grandi, ma altamente selezionate; imprenditori la cui passione ha consentito di uscire dalla crisi con la capacità di reinventarsi. L’altro punto di forza è dato dai nostri visitatori, clienti delle migliori aziende del settore, che vengono a Milano Unica perché sanno di trovare collezioni di grande qualità”.
Per la parte istituzionale, è intervenuto Maurizio Forte, Direttore Centrale per i Settori dell’Export di ICE Agenzia, confermando l’importanza del supporto del Ministero Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE Agenzia alle maggiori fiere italiane, quale strumento fondamentale dell’internazionalizzazione del Sistema Italia, a beneficio del rapporto tra gli espositori nazionali e importatori, distributori, giornalisti esteri, invitati nell’ambito del programma di Potenziamento. Tra queste, Milano Unica, occupa un ruolo cardine per il settore del tessile italiano, quale fiera internazionale di riferimento per tutta la filiera, rivolgendosi a un target qualificato di alta gamma. Nel suo intervento durante la cerimonia, Maurizio Forte ha sottolineato lo sforzo fatto per incrementare qualitativamente e numericamente i buyer che intervengono alle fiere internazionali in Italia.
“È un lavoro di unità che l’Agenzia ICE fa insieme alle istituzioni e alle imprese e che consentirà di invitare alle edizioni future di Milano Unica, oltre 300 buyer che si fanno portatori del Made in Italy all’estero”.
A seguire Sergio Tamborini, presidente di Sistema Moda Italia, ha dichiarato: “Ancora una volta Milano Unica si conferma un appuntamento centrale per il nostro settore, perché espressione di eccellenza e crocevia per i maggiori operatori mondiali. Il mondo del tessile italiano è fatto di manifattura a servizio di una moda, che è italiana, francese, spagnola, americana o intercontinentale. Questo rende le prossime sfide, dalla sostenibilità all’approvvigionamento delle materie prime e fino all’avanzare dell’intelligenza artificiale, delle sfide globali da affrontare tutelando i valori dell’industria del paese e il suo capitale umano”.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, presente in cerimonia, tra i molti aspetti toccati nel suo discorso, riguardanti il sistema industriale e il potenziamento degli strumenti che impatteranno in maniera significativa sulla nostra vita produttiva, ha annunciato la nascita del Fondo Sovrano Strategico del Made in Italy atto a rafforzare le filiere fin dalla fase dell’approvvigionamento. Il Governo inoltre, tra la rimodulazione delle risorse del PNRR e i fondi previsti dalla manovra di bilancio, destinerà alle imprese, nei prossimi due anni, uno stanziamento che si aggira intorno ai 20 miliardi di euro da investire nel sistema produttivo.
A sancire l’impegno che Milano Unica rivolge costantemente alle nuove generazioni, l’evento Back to School, che ha ospitato la testimonianza di Sabato De Sarno, Direttore Creativo di Gucci. “È stato davvero emozionante – commenta Massimo Mosiello, Direttore Generale di Milano Unica– assistere all’entusiasmo di più di mille studenti delle scuole di moda, davanti a un importante autore, che con estrema naturalezza e autenticità, si è raccontato. Sabato si è avvicinato molto ai ragazzi, riuscendo a trasferire con empatia e commozione, quelli che sono i valori alla base di ogni percorso: passione, dedizione determinazione e coraggio. In questi valori identifico il lavoro di tutti questi anni a sostegno della formazione dei professionisti del futuro ai quali siamo fieri di dedicare il nostro costante impegno”.