Si chiamano “Gen Z _ Gen future: Culture Tribe 5.0” le tendenze della prossima edizione di Milano Unica per la Primavera-Estate 2021.
Gen Z è l’abbreviazione di “Generazione Z”, come antropologi, sociologi e psicologi chiamano la generazione di nativi digitali, i post Millenials, composta dai nati a partire dal 1997 fino agli attuali teenagers. Quindi il salone milanese guarda al futuro attraverso gli occhi di chi usa Internet e la tecnologia fin dalla nascita.
“Va anche detto che la Gen Z è la generazione più sensibile alle problematiche ambientaliste – spiega il presidente Ercole Botto Poala – e dobbiamo far sì che la visione green sia parte preponderante delle decisioni aziendali e politiche a tutti i livelli, così da agire in modo responsabile al fine di garantire un futuro davvero sostenibile ai nostri figli. Ed è per questo che Milano Unica si impegna da molto tempo per diffondere questi valori”. La ricerca di Milano Unica per le tendenze è partita da un assunto: i ragazzi trovano conferme e fiducia in se stessi quando condividono riti, mode, slang, passioni nel proprio gruppo di amici.
“La Gen Z rappresenta la proiezione sofisticata della tecnologia 5.0 del futuro ma allo stesso tempo, a livello comportamentale segue, le stesse identiche dinamiche tribali dell’uomo, fin dalla sua nascita” sintetizza Stefano Fadda, direttore artistico di Milano Unica.
Per “indicare” le tre tendenze sono state scelte tre località simbolo come Mexico City, Los Angeles e Papua Nuova Guinea.
Tropical Rave in Mexico City: mescola la ritualità messicana con la musica techno tropicale dei rave party. Qui la natura è la protagonista per le stampe e i colori.
Indian Chill Out in L.A.: mette in relazione ricordi fatti di spezie e ricchezze da maharaja con la passione per le onde e l’energia liberatoria del surf. In questo tema lo stile è decorativo, sofisticato con colorazioni del mondo vegan e punte di trasgressione rock ambient.
British Clubbing in Papua: suggerisce un confronto ideale tra l’artigianato del popolo del fuoco e la tradizione sartoriale tipica dei club inglesi. Comfort e eleganza si connettono e l’ibridazione tra tessuti hi-tech e fibre naturali grezze sottolinea l’importanza della ricerca dei materiali.