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Milano Unica e la risposta che non ti aspetti

Prima una serie impressionante di ritardi sulla linea dell’Alta Velocità dalla mattina al primo pomeriggio, con treni arrivati a Rho con un’ora e mezzo di ritardo, poi una cerimonia inaugurale assai interessante e ricca di spunti, ad iniziare dall’annuncio del nome del nuovo presidente Simone Canclini, ma non esattamente breve.

Con queste premesse e situazioni l’impressione era che il primo giorno di Milano Unica fosse destinato a chiudersi con un’affluenza non eccelsa: ed invece da mezzogiorno in poi lo scenario è cambiato, con i corridoi e gli stand pieni di visitatori, buyer e addetti ai lavori ed un’effervescenza inattesa, soprattutto alla luce delle previsioni di un 2024 di cautela.

Che la fiera sia in crescita lo dimostrano i numeri ma anche l’impostazione data alla fiera, con stand personalizzati da molte aziende, l’apertura del corridoio lato vetrate con punti di ristoro e di incontro assai luminosi, i quattro ristoranti (uno per padiglione) che hanno alleggerito le lunghe file, abituali negli anni passati, e uno spazio tendenze sempre più curato.

E’ sicuramente presto per fare un bilancio ma l’impressione è che la fiera milanese stia sfruttando una forza d’inerzia che non accenna a diminuire e che consegna a Canclini un salone in piena salute.

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